Il giuramento di Ippocrate per lui era solo un vago ricordo. E la professione di medico, al policlinico di Tor Vergata, ormai era diventata quella meno redditizia. Il dottore, infatti, aveva trovato un altro modo per guadagnare: il traffico di sostanze stupefacenti. Ma il “secondo lavoro” del medico romano è stato stroncato da una attenta attività investigativa portata a termine dagli agenti della Polizia di Stato del Commissariato Romanina. I poliziotti, infatti, hanno arrestato in flagranza sia il medico che altre due persone, tutte gravemente indiziate di spaccio di sostanze stupefacenti.
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Le frequentazioni del medico
Le indagini sono partite alcuni mesi fa. Gli agenti si sono accorti che il medico frequentava alcuni personaggi legati al mondo degli stupefacenti. I poliziotti hanno quindi deciso di intensificare le loro attività. Hanno così scoperto che l’uomo era solito “bazzicare” note piazze di spaccio di Tor Bella Monaca. Il medico è stato anche visto accompagnarsi a personaggi legati al mondo della criminalità locale.
A seguito di queste informazioni, i poliziotti hanno deciso di effettuare una perquisizione a casa dell’uomo, un’abitazione ubicata alle porte di Roma. All’interno della casa si trovavano anche una coppia di italiani. Si trattava di un uomo ed una donna di 56 e 53 anni, entrambi con precedenti di polizia, che sin da subito hanno mostrato segni di insofferenza e nervosismo.
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La perquisizione: la droga nascosta
Grazie alla perquisizione gli agenti sono riusciti a trovare 1 panetto di hashish dal peso di circa 100 grammi, oltre a 6 ovuli contenenti 61 grammi di hashish. Sono poi stati trovati 2 involucri di cellophane con 0,66 grammi di crack, poggiati sul comodino della stanza da letto utilizzata dalla coppia. E’ stato trovato e posto sotto sequestro un coltello con lama retraibile sporco di stupefacente. Si trovava sul divano del salone. Sequestrati anche 485 euro in contanti e un bilancino di precisione utilizzato per pesare la droga.
La perquisizione è proseguita anche all’esterno. Dentro un’auto, le cui chiavi sono state rinvenute all’interno di una pochette, i poliziotti hanno trovato 54 panetti di hashish per un peso complessivo di circa 6 chili e 47 ovuli contenenti hashish. La procura della Repubblica di Tivoli ha richiesto la convalida dell’arresto per tutti e tre i soggetti.