Roma. Tentata estorsione e resistenza a pubblico ufficiale: sono queste le accuse che pendono nei confronti di un 23enne originario del Gambia, senza fissa dimora, resosi già noto alle Forze dell’Ordine per precedenti. Il soggetto si era presentato all’interno di un albergo e aveva iniziato a molestare i clienti con continue ed estenuanti richieste di denaro.
Molestie ai clienti e minacce al titolare
La scorsa mattina, a seguito di una segnalazione giunta al 112, i Carabinieri sono intervenuti presso un albergo in via Filippo Turati, dove il titolare aveva segnalato la presenza molesta del 23enne sin dalla serata precedente.
Il titolare della struttura, un 57enne romano, ha infatti denunciato che il giovane si era accampato nei pressi dell’ingresso infastidendo i clienti e inveendo contro il personale di servizio che lo aveva invitato, più volte, ad allontanarsi.
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La chiamata alle forze dell’ordine
Durante la mattinata, il 57enne ha provato nuovamente a invitare il 23enne a spostarsi facendogli capire che non poteva stazionare a ridosso dell’ingresso dell’albergo, ma, questa volta, il giovane lo ha minacciato e ha preteso insistentemente il pagamento di una somma in denaro per lasciare l’area.
Resistenza e arresto dei Carabinieri
All’arrivo dei Carabinieri, l’uomo non si è fermato: ha addirittura opposto resistenza nel corso delle operazioni di identificazione e controllo, ma è stato immediatamente bloccato. L’arresto è stato convalidato e il Tribunale ha disposto per il 23enne la custodia cautelare in carcere.