Roma. Una scena che ha fatto letteralmente stropicciare gli occhi agli agenti di polizia quando sono intervenuti sul posto per un sopralluogo e le consuete ispezioni amministrative nel ristorante: la carne era ad essiccare all’aperto, come fossero panni stesi ad asciugare sul terrazzo, in piena esposizione all’atmosfera, e pertanto con il concreto pericolo di contaminazione. Il ristorante oltre al metodo certamente spartano con il quale aveva predisposto l’essiccazione della carne aveva anche un dipendente senza contratto di lavoro, completamente a nero, che poi è stato identificato ed espulso, in quanto risultava irregolare sul territorio nazionale.
Roma, sporcizia incrostata nel locale: scatta la sanzione
Essicca carne sul terrazzo e poi la vende ai clienti
Da lontano si sarebbe pensato a dei calzini dopo una lavatrice appena fatta: i sostegni in legno sembravano veri e propri stendibiancheria. Ma l’odore e tutto il resto, tradivano questa fata morgana. Anche perché gli agenti si sono avvicinati, e hanno trovato la sorpresa: carne messa ad essiccare. Il titolare del locale è stato sanzionato amministrativamente per un importo di 1500 euro. Tutta la merce ovviamente è stata distrutta perché giudicata non somministrabile. Senza contare, inoltre, che mancava la tracciabilità e l’etichettatura di alcune della merce ritrovata nel freezer. Ad ogni modo, non si è trattato dell’unico elemento fuori norma riscontrato dagli agenti, perché nel ristorante c’era anche una persona straniera tra i dipendenti, che è risultata irregolare sul territorio nazionale. Il soggetto è stato accompagnato negli uffici di Polizia e poi ne è stata disposta l’espulsione.
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