Immaginate un martedì mattina come tanti nel parco: i bimbi che si divertono, che fanno amicizia, i genitori che stanno lì fermi a guardarli e a sorvegliarli dalle panchine. Oltre a loro, però, martedì scorso, in zona Garbatella, nell’area verde c’era anche un uomo che aveva ‘puntato’ i piccoli. E non certo con le migliori intenzioni.
Lui, infatti, una volta nel parco, ha iniziato a guardare con insistenza i bimbi, poi ha pensato bene di abbassarsi i pantaloni e di toccarsi. Davanti a loro e ai genitori, che hanno immediatamente allertato le forze dell’ordine.
Chi è il maniaco
Martedì mattina, intorno alle 11.30, i genitori e i loro bimbi hanno vissuto momenti di panico. E quelle ore, all’insegna del relax e del divertimento, in zona Garbatella, in Largo delle Sette Chiese, si sono trasformate in un incubo. Fino a quando sul posto non sono intervenuti i Carabinieri e hanno fermato il maniaco, quello che poco prima aveva iniziato a fissare i bimbi e a masturbarsi davanti a loro.
L’uomo, uno straniero di 60 anni e senza fissa dimora, è stato arrestato e ora dovrà rispondere di atti osceni aggravati.
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Atti osceni al Parco Oppio
Quello di martedì è, purtroppo, l’ultimo episodio in ordine di tempo. Perché cambiano i parchi, le zone di Roma, ma non le intenzioni di alcuni uomini. A luglio scorso, infatti, in via del Monte Oppio, un 38enne romano ha pensato bene di entrare nel parco di Colle Oppio, nell’area bambina: qui l’uomo si è abbassato i pantaloni e ha iniziato a toccarsi le parti intime, davanti a una mamma e una bimba di appena 18 mesi. Anche in questo caso, il maniaco è stato rintracciato e raggiunto dagli agenti di polizia, che poi l’hanno arrestato. Sempre con l’accusa di atti osceni in luogo pubblico, aggravati dal fatto che l’illecito è stato commesso in un’area abitualmente frequentata dai minori.