Se da una parte i parametri sono cambiati e dal prossimo 6 agosto entrerà in vigore il Green Pass, nonostante il dibattito sia ancora tutto aperto sull’utilizzo del certificato verde a scuola e sui mezzi di trasporto, dall’altra si teme il passaggio delle Regioni in zona gialla perché la variante Delta sembra proprio non voglia arrestarsi. Il Lazio rischia il ‘balzo’ dal bianco al giallo? E’ questo quello che si chiedono in molti, soprattutto dopo i focolai e i contagi tra i giovani che hanno interessato il territorio, dalla Capitale alle zone turistiche prese d’assalto.
Roma e Lazio in zona gialla da fine agosto?
Sospiro di sollievo nel Lazio perché, almeno per ora, stando ai dati la Regione non rischia il passaggio in zona gialla. I tassi di occupazione negli ospedali, tra posti letto ordinari e terapie intensive, sono ben lontani dalle soglie critiche: lo ricordiamo, ora per il passaggio in zona gialla si deve raggiungere il 15% dei posti letto occupati nei reparti ordinari o del 10% nei reparti di terapia intensiva.
Stando ai numeri dell’Agenas aggiornati al 3 agosto le terapie intensive registrano un tasso di occupazione del 5%, mentre i posti letto di area non critica sono al 6%. Parametri, di gran lunga, sotto la soglia di rischio. Ma se i ricoveri e le terapie intensive dovessero aumentare, come sta accadendo seppur in modo lieve da qualche giorno, il Lazio potrebbe passare in zona gialla a fine agosto, proprio dal 30. Ma è solo un’ipotesi che ci auguriamo rimanga tale.
Coronavirus nel Lazio: la situazione aggiornata
Complice la campagna di vaccinazione che nel Lazio, nonostante il sistema preso d’assalto dagli hacker, procede spedita, al punto che sul territorio si è raggiunta l’immunità, la situazione sul fronte coronavirus sembra essere sotto controllo. “Osserviamo una frenata del trend dei casi positivi che ci aspettiamo sia confermata anche nei prossimi giorni” – ha dichiarato ieri l’assessore Alessio D’Amato. Ma se da una parte i contagi sembrano essere in calo, dall’altra stando ai dati del bollettino i ricoveri sono in aumento: in 24 ore sono stati 36 i pazienti che hanno avuto bisogno delle cure ospedaliere, mentre 50 sono tuttora le terapie intensive occupate.
La speranza è quella di continuare a vaccinare più cittadini possibili per frenare l’avanzata del virus perché l’obiettivo resta uno: ritornare alla normalità dopo quasi due anni fatti di lockdown e chiusure.