Ultime 48 ore per il Lazio in zona gialla perché da lunedì 15 marzo la Regione passerà direttamente in fascia rossa. Con un Rt a 1,3 e con un aumento dei focolai, il Lazio si prepara a vivere almeno due settimane in zona rossa, in una sorta di lockdown.
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Lazio in zona rossa fino a quando?
Con l’entrata in zona rossa le misure si fanno ancora più stringenti. La maggior parte delle attività (se non quelle essenziali) sono chiuse, così come bar, ristoranti, parrucchieri ed estetiste. Gli spostamenti sono vietati in entrata e in uscita (anche all’interno del proprio Comune) e sono consentiti solo se dettati da necessità, motivati con l’autocertificazione da presentare a un eventuale controllo.
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Le scuole sono tutte chiuse e migliaia e migliaia di studenti si ritroveranno (nuovamente) alle prese con la didattica a distanza.
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Da lunedì 15 marzo l’Italia cambierà per l’ennesima volta colore con la maggior parte delle Regioni in zona rossa e il cambiamento di fascia dipenderà solo dalla curva epidemiologica e dall’andamento della pandemia. Per passare in zona arancione c’è bisogno di far trascorrere almeno 14 giorni dal precedente cambio di colore. Ma c’è di più. In due monitoraggi consecutivi bisogna che la Regione registri un miglioramento di tutti i parametri: è così che il Lazio, se dovesse subire un calo di positivi e una diminuzione dell’Rt potrebbe ritornare in fascia arancione non prima del 29 marzo, perché a quanto pare non è possibile dal rosso balzare direttamente al giallo.
Nuovo Decreto e Pasqua blindata
L’Italia per Pasqua si tingerà di rosso. Una misura uniforme su tutto il territorio nazionale, un mini lockdown per le giornate di sabato 3, domenica 4 e lunedì 5 aprile. Bar, ristoranti, negozi saranno chiusi. In questi giorni, però, nonostante la zona rossa sarà possibile far visita ad amici e parenti a patto che a spostarsi entro i confini regionali siano due persone non conviventi e verso una sola abitazione privata. Deroga non concessa negli altri giorni in cui i territori sono in zona rossa, si tratta di un’eccezione per le festività pasquali. Il nuovo Decreto sarà in vigore da lunedì 15 marzo e sarà valido fino al 6 aprile con un’Italia suddivisa in fasce colorate, perlopiù rosse e arancioni. Continua a esserci il divieto di spostamento tra Regioni, così come il coprifuoco alle 22.
