Ancora qualche giorno in zona bianca, poi la Regione Lazio potrebbe passare in zona gialla, molto probabilmente subito dopo Capodanno. La data da cerchiare in ‘rosso’ è quella del 3 gennaio 2022, subito dopo il monitoraggio del prossimo venerdì che potrebbe far iniziare l’intero territorio in un’altra fascia, dove in realtà cambia ben poco. Questo perché con il nuovo Decreto Festività la mascherina è obbligatoria all’aperto e il Super Green Pass è ormai indispensabile per partecipare alla vita ‘sociale’, anche solo per sorseggiare un caffè al bancone di un bar.
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Roma e il Lazio in zona gialla dal 3 gennaio 2022?
Nel Lazio, stando ai dati dell’Agenas aggiornati al 24 dicembre, le terapie intensive registrano un tasso di occupazione del 13%, mentre i posti letto di area non critica sono al 14%, percentuali che sfiorano la soglia di rischio. E che non fanno escludere, quindi, un imminente passaggio in zona gialla. Cambio che ha preso in considerazione anche il Presidente Nicola Zingaretti: “La zona gialla dipende dai comportamenti delle persone, i flussi sono quelli che probabilmente ci porteranno in zona gialla, ma ripeto, dipende da noi e dai comportamenti responsabili anche in famiglia” – queste le sue dichiarazioni nel corso della visita di qualche giorno fa al centro vaccinale pediatrico presso Explora Museo dei bambini a Roma.
Coronavirus nel Lazio: il punto della situazione e i dati aggiornati
Solo ieri, giorno della Vigilia di Natale, nel Lazio si sono registrati 3.475 nuovi casi con un incremento di 469 positivi rispetto alla giornata di giovedì. In aumento, seppur di poco, i ricoveri e le terapie intensive. Dati sicuramente meno preoccupanti rispetto all’anno scorso, a dimostrazione che il vaccino è fondamentale, ma numeri che certo non ci permettono di abbassare la guardia. Anzi, tutto il contrario.
Positivi in aumento nel Lazio
A preoccupare è la Variante Omicron, quella più contagiosa e che ormai è arrivata anche nel Lazio. L’assessore alla sanità D’Amato, infatti, ha lanciato un appello perché bisogna correre con le terze dosi e con gli anticorpi monoclonali. La battaglia non si può ancora dire conclusa. ‘I casi sono destinati ad aumentare a causa della maggiore contagiosità della variante Omicron, bisogna mantenere i nervi saldi e correre con le dosi booster, con le vaccinazioni ai più piccoli e aumentare le somministrazioni degli anticorpi monoclonali’ – spiega il Responsabile alla Sanità – ‘La campagna vaccinale – prosegue – non si fermerà nelle imminenti festività. Chiediamo ai cittadini la massima collaborazione affinché si possano ridurre gli effetti della variante Omicron’. E ora non ci resta che aspettare il prossimo monitoraggio degli esperti per capire se anche il Lazio inizierà l’anno in fascia gialla.