Torniamo ad occuparci dello stabile abbandonato in Via del Frantoio a Roma, nella zona del Tiburtino III. Dopo la nostra segnalazione circa l’ennesima occupazione nelle scorse ore è scattato il blitz delle forze dell’ordine: l’area è stata infatti (nuovamente) sgomberata.
Era il mese di ottobre quando con il nostro giornale ci occupammo della situazione di Via del Frantoio. Qui sorge infatti uno stabile ben noto alle cronache capitoline, finito abbandonato nel corso degli anni e fatto oggetto di continue occupazioni abusive. Le ultime le avevamo segnalate per l’appunto poche settimane fa raccogliendo l’allarme lanciato dai residenti della zona preoccupati per la ripresa del via vai di senza tetto e sbandati attorno all’area. Ebbene, ieri è scattato l’ennesimo sgombero.
Sgomberato lo stabile di Via del Frantoio a Roma
Le operazioni hanno avuto luogo nella mattinata di ieri quando gli agenti della Polizia di Stato e della Polizia Locale Roma Capitale, seguendo le indicazioni del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, hanno eseguito l’intervento di sgombero dell’area occupata abusivamente.
Lo stabile è inserito in un contesto di edilizia popolare e al suo interno sono stati controllati 4 cittadini stranieri, prevalentemente della fascia sub-Sahariana, che sono stati accompagnati presso l’Ufficio Immigrazione per accertarne la regolare presenza sul territorio nazionale. Inoltre, gli agenti hanno appurato la presenza di numerosi giacigli di fortuna all’interno di alcuni locali diroccati.
La droga nello stabile occupato al Tiburtino III
Ma, come purtroppo avviene in questi casi, situazioni di questo tipo, al netto della chiara emergenza umanitaria e sociale dei soggetti coinvolti, finiscono per diventare un polo attrattivo di illegalità. Su tutti il fenomeno dello spaccio. E così è avvenuto anche in questo caso. Grazie al supporto dell’unità cinofila anti droga infatti, gli operatori hanno rinvenuto, in particolare sotto ai materassi e celata anche in altri luoghi, sostanza stupefacente del tipo eroina, cocaina e hashish, che è stata immediatamente sequestrata. In corso le operazioni di rimozione dei rifiuti a cura di personale dell’AMA.
La storia
Questa struttura, lo ricordiamo, è di proprietà del Comune di Roma e dopo l’abbandono della Polizia locale avvenuto ormai oltre nove anni fa, è stata prima un centro di accoglienza e poi, dal 2014 e dal 2018, uno SPRAR dalla Croce Rossa. Da lì in poi i locali sono stati occupati più volte da irregolari, di volta in volta sgomberati. Prima del blitz di ieri, l’ultima operazione delle forze dell’ordine risaliva ad ottobre 2022 (gli occupanti, ricorderete, si recarono poi sotto la sede del Municipio per protestare). A chiedere interventi rapidi invece nei mesi scorsi era stato il consigliere del IV Municipio Fabrizio Montanini che aveva protocollato una lettera alle autorità. Appello che, evidentemente, è stato ascoltato.