No alla guerra in Ucraina e alle mosse di Putin. A Roma nel weekend saranno circa 50 mila le persone che scenderanno in piazza per manifestare in favore della pace. Le strade della Capitale si coloreranno di giallo e di blu, ma anche con le bandiere arcobaleno, per chiedere che il conflitto che sta devastando l’Est Europa si fermi.
Sono due le manifestazioni previste per la giornata di oggi, sabato 5 marzo: organizzata dalla Cgil insieme alla Rete italiana Pace e disarmo, il corteo «Europe for peace» si svolgerà in due tappe. Il primo appuntamento è alle 14:00 a piazza della Repubblica, il secondo invece alle 17:00 davanti Porta San Giovanni, fino alle 19:00.
Si prevede che alla prima manifestazione parteciperanno almeno 15 mila persone, mentre alla seconda saranno circa 25 mila i partecipanti. Si tratterà di cortei blindati, con un cordolo di agenti per mantenere l’ordine e consentire lo svolgimento nel percorso stabilito.
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Manifestazioni per la pace oggi a Roma
Saranno molte le persone che parteciperanno ad entrambi i cortei. Proprio in previsione di questi spostamenti, sono previste possibili chiusure e deviazioni dei mezzi pubblici (per le linee Atac 3, 16, 40, 51, 60, 62, 63, 64, 66, 70, 77, 80, 81, 82, 83, 85, 87, 100, 160, 170, 360, 492, 590, 792, 910 e H). Ci saranno quindi possibili ripercussioni sul traffico e disagi per gli automobilisti.
Alle manifestazioni parteciperanno, oltre alle sigle sindacali, associazioni come Legambiente, Emergency, Rete no bavaglio, Anpi, Arci, Acli, Libera, Movimento Nonviolento, Un Ponte Per, Archivio Disarmo, Associazione Ong Italiane, Link 2007, Rete della Conoscenza, Greenpeace e Save the Children, ma anche tante altre. Saranno presenti molti testimoni dei vari conflitti che negli ultimi anni hanno devastato l’Est Europa e l’Asia mediorientale, che porteranno la loro testimonianza sul palco di San Giovanni. Tutti chiederanno la fine di questa e di tutte le guerre, per avere la prospettiva di costruire un’Europa di pace.
“Dai una possibilità alla Pace. Bisogna fermare la guerra in Ucraina e nel mondo” – si legge nella locandina pubblicata sui social, che ha fatto accetta di like e commenti. “Sabato pomeriggio – spiegano – saremo in tante e in tanti a Roma per chiedere il “cessate il fuoco” in Ucraina e dire no alla guerra in tutte le sue forme e in tutti i luoghi del mondo dove porta morte e distruzione. La Pace è possibile solo costruendola con il disarmo, la neutralità attiva, la riduzione delle spese militari, il sostegno a forme di trasformazione nonviolenta dei conflitti, il superamento delle alleanze militari, l’opposizione alla militarizzazione e soprattutto proteggendo le persone”.
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