Prima le fiamme, poi la colonna di fumo, altissima, visibile a diversi chilometri di distanza. L’incendio scoppiato ieri sera, poco dopo le 23:15 davanti al campo nomadi di Via di Ponte Mammolo, in zona Colli Aniene a Roma. Il rogo ha coinvolto montagne di rifiuti all’interno di una grossa discarica abusiva di materiale vario, oltre ad alcune baracche.
Incendio di vastissime proporzioni a Ponte Mammolo
Le fiamme altissime e il fumo tossico hanno allarmato i residenti. C’era chi è sceso in strada, chi si è invece chiuso in casa. Tantissime le chiamate al NUE 112 e direttamente al 115. Sul posto sono rapidamente intervenuti i vigili del fuoco con sei squadre, oltre a cinque autobotti e il carro schiuma e TA/6. I pompieri del Comando provinciale hanno lavorato tutta la notte per cercare di spegnere il vasto incendio, mentre sono al momento ancora in corso le operazioni di spegnimento. Sul posto anche il Nucleo GOS VVF (Gruppo Operativo Speciale Movimento Terra), oltre agli agenti della Polizia di Stato, i Carabinieri, i sanitari del 118 e i tecnici di ARPA Lazio.
Cittadini con le mascherine
L’aria nell’intero quadrante, da Ponte Mammolo e Colli Aniene fino a Montesacro, è irrespirabile. Molti residenti, per uscire in strada, indossano le mascherine chirurgiche. “Da anni cerchiamo di combattere contro quel campo rom abusivo, per farlo sgomberare, o perlomeno per tenere sotto controllo certe situazioni a rischio”, commenta un abitante del quartiere. “Più volte ci sono stati problemi, adesso ci trovavamo con una bomba a orologeria, per quanto riguardava la situazione dei rifiuti accumulati, che adesso è esplosa, anche se – secondo me – solo in parte. Temo infatti che situazioni come queste possano ripetersi, se non si interviene in maniera risolutiva”.
Il dibattito con il presidente del Municipio
“Ecco cosa succede quando i cittadini segnalano situazioni critiche e l’amministrazione li ignora! E meno male che l’altro giorno è stato girato l’ennesimo video autocelebrativo su come è stata pulita l’area di Ponte Mammolo, se vi foste spinti un centinaio di metri più avanti tutto questo non sarebbe accaduto. Speriamo che le serva ad aprire gli occhi e a non fare finta di niente come al solito”, accusa Vito su Facebook rivolto al Presidente del IV Municipio Massimiliano Umberti, che ribatte: “Ammesso che stiamo pulendo l’aria dopo che non è mai stato fatto e ha il coraggio anche di criticare? Ma lei quando parla sa di chi è quell’area? Ma lei sa quanto ci vuole a bonificare un’area che sia di proprietà del comune o di un privato? Gli occhi li apra lei e non si metta la maglietta da elettore di destra”. Ma la querelle prosegue e il cittadino incalza: “Vada a leggersi tutte le PEC e non che ho mandato per segnalare la cosa e si renda conto da quanto tempo si segnala la questione! Qui non si tratta di destra, sinistra o centro ma si tratta di sicurezza pubblica! Le consiglio di passare meno tempo sui social e più tempo sulla casella mail!”
(Foto sopra e in copertina Stefania Martelloni e Filomena Scotti)