Prima ha scavalcato un cancello, si è introdotto nella casa del ‘rivale’, suo connazionale, poi ha iniziato a minacciarlo. E a farlo con una bottiglia usata a mo’ di arma. Il motivo? Pretendeva 40 euro. Ma al rifiuto dell’uomo lui, un brasiliano di 21 anni, ha iniziato a dare in escandescenze: lo ha aggredito, lo ha colpito con un pugno, poi gli ha lanciato la bottiglia contro. Poteva bastare. E invece: prima di andare via da quell’appartamento ha dato fuoco a un materasso e, quindi, in poco tempo le fiamme hanno avvolto la casa.
Chi è l’aggressore
Solo grazie all’immediato intervento degli agenti del Commissariato Porta Maggiore e dei Vigili del Fuoco si è potuto evitare il peggio. Quando gli agenti sono arrivati il 21enne brasiliano, con precedenti di polizia, è stato trovato seduto all’esterno dell’abitazione in evidente stato di alterazione psicofisica, tra insulti e minacce. Alla richiesta da parte dei poliziotti di dichiarare le proprie generalità, lo straniero ha reagito bruscamente, è fuggito e si è nascosto all’interno dell’appartamento in fiamme.
Il ‘salvataggio’
I poliziotti, nonostante l’intenso fumo che fuoriusciva dalla casa, sono riusciti comunque a entrare e a bloccare il sospettato, che è stato quindi accompagnato fuori e trasportato presso gli uffici del commissariato per gli accertamenti del caso. Una volta arrestato, il Tribunale ha disposto per il 21enne il divieto di dimora nel Comune di Roma, limitatamente all’area che appartiene al Municipio V.