L’intervento della Polizia di Stato è stato richiesto con una telefonata al 112 da una donna la quale, svegliata dal rumore di vetri infranti e poi dal suono di un allarme, si è affacciata alla finestra notando uno strano movimento di persone nei pressi di un’autovettura parcheggiata.
Il tentato furto
Un uomo, in compagnia di due complici, era intento a spaccare con una chiave inglese il vetro anteriore sinistro di un’autovettura parcheggiata in via Pio Joris. Tuttavia quando hanno visto avvicinarsi la pattuglia della Sezione Volanti, si sono dati alla fuga in direzione di via di Tor Sapienza e, inseguiti dai poliziotti, con l’ausilio di un’altra volante, sono stati tutti bloccati. Uno di questi, H.R. 29enne, ha gettato a terra un paio di guanti neri mentre il S.T. anch’egli 29enne, ha lasciato cadere a terra una busta arancione contenente indumenti e materiale militare.
La perquisizione
Perquisiti, il primo è stato trovato in possesso di una chiave a “pappagallo” lunga circa 30 cm, mentre l’altro, aveva nel giubbino un cacciavite con punta a taglio di 32 cm. Anche il terzo soggetto, 17enne, nascondeva nella tasca del pantalone un cacciavite lungo circa 15 cm. Dalle successive verifiche gli agenti hanno constatato la presenza di un’altra autovettura parcheggiata tra via Alamanni e via Pio Joris, che presentava il blocchetto d’accensione danneggiato così come l’antifurto meccanico posizionato sullo sterzo, probabilmente un tentativo di furto non riuscito. Al momento è sconosciuta la provenienza del materiale rinvenuto nella busta gialla.
L’arresto
I tre fermati, tutti domiciliati presso il campo nomadi di via dei Gordiani sono stati accompagnati negli uffici di polizia. I due maggiorenni, con precedenti di polizia, sono stati arrestati per furto aggravato e possesso ingiustificato di chiavi alterate o grimaldelli, il terzo, ancora minorenne, è stato denunciato per lo stesso reato e affidato alla madre.