Prima la lite con il marito in mattinata, poi la tregua momentanea, infine di nuovo il caos, con minaccia di suicidio. È successo di tutto, oggi, nella palazzina di Colle Salario, a Roma, nel complesso di case popolari di via Fiastra. Tutto ha inizio intorno alle ore 10:30, con quella che sembra una banale lite tra moglie e marito. Ma la discussione diventa accesa. Molto. Al punto che, per sedarla, devono intervenire gli agenti della polizia di stato, i vigili del fuoco e i sanitari del 118.
Escandescenze sin dal mattino
La donna, infatti, sembra si sia agitata e abbia dato in escandescenze. I vicini, spaventato per quanto stava succedendo, hanno quindi chiamato il NUE 112 e sul posto sono arrivati prontamente i soccorsi. Dopo circa un’ora, la situazione sembrava essere tornata sotto controllo. Gli animi si erano placati e poliziotti, pompieri e sanitari tornati alle loro attività.
Ma il fuoco cova ancora sotto la cenere. Subito dopo l’ora di pranzo, infatti, evidentemente qualcosa si è riacceso. La donna ricomincia a dare in escandescenze, secondo il racconto dei vicini di casa, mettendo in subbuglio il suo appartamento. Poi, dopo essere stata invitata a calmarsi, per tutta reazione si rinchiude invece chiusa nella sua abitazione. Anche questa volta, vedendo che la situazione sta diventando grave, vengono chiamati i soccorsi. Sul posto intervengono questa volta 3 volanti polizia, un’ambulanza e un’automedica. Ma anche i vigili del fuoco, con un’autopompa, l’autoscala e il carro teli. La donna, però, invece di calmarsi, si agitata di più e si barrica in casa, minacciando il suicidio. Per questo i vigili del fuoco hanno aperto il carro teli, per evitare eventuali tragedie. Viene anche fatta arrivare una psicologa, per parlare con la donna. Sono in corso le trattative per calmare la signora. L’accesso alla palazzina è stato bloccato per evitare l’avvicinarsi di curiosi.