Dopo la sparatoria del 24 maggio 2024, i Carabinieri organizzano un’operazione ad Alto Impatto nel quartiere Ponte di Nona a Roma
Controlli straordinari dei Carabinieri a Roma. Questa volta i militari sono intervenuti nel quadrante est della Capitale, facendosi trovare operativi all’interno del quartiere di Ponte di Nona. La zona è stata al centro delle cronache negli ultimi giorni, dopo la sparatoria che ha ucciso una donna anziana e successivamente il fenomeno delle auto smontate nei parcheggi pubblici di questo quartiere.
Operazione Alto Impatto dei Carabinieri a Roma
Per evitare il triste epilogo della signora uccisa da un proiettile vagante a Ponte di Nona, le forze dell’ordine hanno controllato a tappeto tutto il quartiere. L’obiettivo dei militari è stato quello di evitare episodi analoghi all’omicidio degli scorsi giorni, con i gruppi criminali che hanno dato vita a una regolazione dei conti, con tanto d’inseguimento e sparatoria, sotto un centro commerciale della zona.
I controlli dei militari a Ponte di Nona
I controlli sono stati la risposta alla sparatoria del 24 maggio, dove una donna al volante perse la vita per un proiettile vagante. E’ avvenuto un approfondito controllo del traffico tra Ponte di Nona e la zona del Villaggio Prenestino, dove i poliziotti hanno fermato almeno novanta veicoli in circolazione. Nel controllo sulle due zone, gli agenti si sono presentati anche nelle case di quei cittadini che si trovano oggi agli arresti domiciliari.
Le ispezioni nelle piazze di spaccio
Una verifica accurata è avvenuta anche all’interno delle piazze di spaccio, dove potrebbe essersi innescata la sparatoria del 24 maggio. Qui gli agenti hanno bloccato il traffico delle sostanze stupefacenti, intervenendo nell’area tra via Beata Chiara Bosatta e Don Primo Mazzolari. In un’operazione avvenuta nel raggio di 300 metri, sono stati trovati assuntori di sostanze stupefacenti: le persone, in tutto cinque, tenevano nelle tasche quantità di hashish.
Il controllo alle attività commerciali
I controlli hanno toccato anche le attività commerciali di Ponte di Nona. Qui sono stati sanzionati due negozi, gestiti entrambi da cittadini del Bangladesh: nelle loro attività avevano installato sistemi di videosorveglianza senza le dovute autorizzazioni. Sono stati multati con una sanzione da 3 mila euro.