Numerose aggressioni nei confronti dei genitori e continui danneggiamenti agli arredi della casa. Era questa la condizione a cui sottostava una famiglia romana.
C.F. 20 enne, sotto l’effetto di sostanze stupefacenti avanzava continue richieste di denaro ai genitori e, al loro diniego, iniziava a dare in escandescenza danneggiando gran parte del mobilio, fino a costringerli a trasferirsi in un’altra abitazione.
Nell’ultimo episodio il giovane ha distrutto gran parte dell’abitazione e dopo aver messo fuori uso il cellulare della mamma, colpevole di aver contatto la polizia, il ragazzo in presenza degli agenti ha insultato e minacciato i genitori.
Ad interrompere questa escalation di violenze, la notifica al 20enne, da parte degli agenti della Polizia di Stato del Commissariato Casilino Nuovo, dell’ordinanza della misura cautelare dell’allontanamento dalla casa familiare e del divieto di avvicinamento ai genitori.
Il provvedimento è stato emesso dal Giudice per le Indagine Preliminari del Tribunale Penale di Roma, sulla base della particolare aggressività del soggetto e dei numerosi precedenti di Polizia.