La Giunta capitolina ha confermato l’erogazione del buono libri per l’anno scolastico 2023/24. I buoni saranno assegnati agli studenti degli istituti di istruzione secondari di primo e secondo grado appartenenti a nuclei familiari con un indicatore Isee non superiore a 15.493,71 euro. Gli alunni e le alunne aventi diritto potranno usufruire del contributo prima dell’inizio dell’anno scolastico, nei limiti delle risorse disponibili e nel rispetto dei criteri stabiliti dalle linee guida annuali della Regione Lazio. A partire dal 21 agosto prossimo sarà online il bando di partecipazione tramite il quale le famiglie potranno presentare la propria richiesta.
Caro libri, aumentano i prezzi a Roma: spesa fino a 600 euro per il Liceo
Dove e come poter usare il buono libri
Questo intervento – spiega il Campidoglio in una nota – mira a sostenere le famiglie che più ne hanno bisogno assicurando a ogni studente l’accesso ai materiali didattici fondamentali per un apprendimento di qualità. I “buoni” potranno essere spesi nelle librerie convenzionate con Roma Capitale e riguardano, oltre ai libri di testo cartacei o digitali, anche l’acquisto di dizionari e libri di narrativa, sussidi digitali, notebook, tablet, software, usb e stampanti. Da quest’anno, per agevolare la presentazione delle richieste, è possibile rivolgersi sia agli Uffici Relazioni con il pubblico (Urp) che ai Punti Roma Facile (Prof) che offriranno supporto alle famiglie nella procedura di richiesta online. L’elenco completo di queste risorse è consultabile sul sito di Roma Capitale.
Le parole del sindaco di Roma Roberto Gualtieri
Particolare attenzione sarà posta a garantire l’accesso ai buoni per le studentesse e gli studenti in condizione di fragilità e disagio abitativo, attraverso il supporto dei servizi sociali municipali e dipartimentali. Inoltre, l’erogazione viene ampliata anche agli iscritti e alle iscritte ai percorsi di istruzione e formazione professionale (Iefp). “Anche quest’anno rinnoviamo il nostro impegno per assicurare alle famiglie un contributo all’acquisto del materiale scolastico. Una misura essenziale – ha commentato il sindaco di Roma Roberto Gualtieri – per garantire parità di accesso all’istruzione, con gli strumenti adeguati. Nessuno deve rimanere indietro a causa delle condizioni economiche, a maggior ragione quando si tratta del diritto allo studio. Continuiamo a costruire una città solidale, una comunità educante dove tutti devono avere il diritto al pieno accesso ai servizi e alla scuola”.
Il commento dell’assessora alla Scuola Claudia Pratelli
Con il buono libri, ha spiegato l’assessora alla Scuola, Formazione e Lavoro Claudia Pratelli, “contribuiamo in modo concreto alla mitigazione delle diseguaglianze, garantendo gli strumenti indispensabili per intraprendere il percorso formativo dei nostri studenti. Ringrazio il consiglio comunale e in particolare i consiglieri Ciani e Fermariello per la collaborazione tesa a rendere sempre più efficace questo strumento. Inoltre quest’anno abbiamo fatto richiesta alla Regione Lazio per ampliare ulteriormente la lista dei prodotti acquistabili con i buoni, nonché per prorogare il termine di presentazione della domanda fino al mese di dicembre 2023”.