Roma. Confermata la condanna in appello per Raffaele Marra, l’ex capo del personale del Campidoglio nonché ‘braccio destro’ di Virginia Raggi. L’uomo è stato condannato ad un anno e quattro mesi ed è accusato di abuso di ufficio per la nomina di suo fratello Renato a capo del dipartimento turismo del Comune. La nomina è poi stata ritirata.
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La condanna e la vicenda giudiziaria
I giudici di appello di Roma hanno accolto la richiesta avanzata dalla Procura e l’uomo è stato pertanto condannato a scontare un anno e quattro mesi di carcere. Marra è accusato di abuso di ufficio per quel che riguarda la nomina a capo del dipartimento del turismo in Campidoglio del fratello Renato. La vicenda giudiziaria che lo vede coinvolto è la stessa che vide a processo anche Virginia Raggi, la quale tuttavia è stata assolta in primo e secondo grado dall’accusa di falso “perché il fatto non costituisce reato”.
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