Roma. Assalito e sbranato davanti a tutti. La passeggiata a Circo Massimo è culminata in una tragedia per una famiglia di Guidonia che, nel pomeriggio di domenica scorsa, 23 aprile 2023, aveva deciso di assistere al corteo storico degli antichi romani in occasione del Natale di Roma.
Bassotto sbranato e ucciso a Roma, i cittadini lanciano un appello: ‘Vogliamo sicurezza’
Chihuahua ucciso e sbranato a Circo Massimo
Con la famiglia, infatti, c’era anche Rio, un simpatico chihuahua che durante la passeggiata è stato assalito e ucciso da un altro cane che improvvisamente ha fatto un balzo dal marciapiede da dove si trovava – con il guinzaglio agganciato ad un palo – e gli è piombato addosso con furia. Come ha raccontato Francesco, che in quel momento si trovava in compagnia della figlia 14enne e della moglie: ”È stato il cane di uno dei figuranti, come è stato accertato poco dopo. Era appena finita la sfilata e quel simil lupo non solo era senza museruola, ma aveva anche una certa libertà d’azione perché il guinzaglio era abbastanza lungo. Nemmeno lo avevo visto perché era come coperto tra un cespuglio e un muretto basso. Noi stavamo passando in tutta tranquillità. In un balzo è stato sul collo del mio Rio e l’ha ammazzato sotto i nostri occhi. Quelli di mia figlia, terrorizzata, e di mia moglie che è stata soccorsa sotto choc da un’ambulanza e portata in ospedale” – queste le parole che ha rilasciato ai microfoni del Messaggero, ancora sconvolto e sotto choc.
La dinamica dell’aggressione
Per il piccolo chihuahua di nome Rio, non c’è stato niente da fare, perché è stato attaccato con violenza in un punto vitale. Qualche ora prima, l’intera famiglia si era mobilitata da Marco Simone di Guidonia per un pomeriggio tranquillo, che si è trasformato in una vera tragedia per tutti. Dopo l’assalto, sono stati subito allertati i Vigili Urbani, i quali hanno identificato il proprietario del cane e tutti i protagonisti della drammatica vicenda, verbalizzando le testimonianze. Subito dopo, Francesco aggiunge: ”Raccontare questa storia per noi ha un valore civile molto importante. Non può succedere che cani così siano lasciati senza museruola e in qualche modo in condizioni non protette. Quello che è successo al nostro caro chihuahua poteva succedere anche ad un bambino che si fosse trovato a passare di lì. Perché è stato un lampo. Ed era pieno di famiglie al Circo Massimo domenica pomeriggio. Quando ho visto quel cane balzare non ho nemmeno fatto in tempo a tirare su Rio, l’ha afferrato praticamente al volo. Uno strazio”.
(Foto in copertina da archivio e puramente rappresentativa)
Roma, rubano l’auto con dentro il cane: ‘Vi prego aiutateci. È un pezzo del nostro cuore’