Centro d’accoglienza problematico per la sicurezza di Villaggio Prenestino: i residenti, esausti, scrivono al Prefetto di Roma.
Dopo l’apertura, prossima o attuale, dei centri d’accoglienza a Pietralata e Ostia, altri quartieri di Roma vedono problemi con queste strutture. In queste ore anche la struttura per migranti all’interno del Villaggio Prenestino ha portato alla mobilitazione dei residenti, che hanno visto calare la sicurezza locale con la presenza degli ospiti in quei locali. Come in altre zone romane, la cittadinanza si lamenta di gravi episodi legati alla microcriminalità, portati avanti da alcuni soggetti che vivono quello spazio.
Le segnalazioni sul centro d’accoglienza del Villaggio Prenestino a Roma
I gravi disagi provocati dal centro d’accoglienza di via Riserva Nuova, sono stati raccontati in una lettera indirizzata al Prefetto di Roma, il dottor Lamberto Giannini. A evidenziare lo stato d’insicurezza in questo quadrante del VI Municipio è l’Associazione di Quartiere Villaggio Prenestino, con un messaggio a firma del presidente Umberto Favero. Il rappresentante del quartiere, con la propria lettera, ha voluto evidenziare lo stato di preoccupazione e di disagio di molti residenti, ormai colpiti dalle abituali azioni illecite di numerosi ospiti dentro il CAS di Villaggio Prenestino.
L’aggressione a un’automobilista nel Villaggio Prenestino
L’ultimo episodio narrato nella lettera al Prefetto di Roma, è legato a un’aggressione verso un residente locale. Un ospite del CAS ha lanciato prima un sasso contro un’automobile in corso, poi avrebbe aggredito brutalmente la persona che stava guidando la vettura. Una vicenda di gravissima violenza, che ormai da diversi giorni ha spaventato i residenti e spinto a chiedere soluzioni in questo frangente per il quartiere.
La segnalazione dei residenti locali
Nella lettera di Umberto Favero, si descrive bene la realtà in cui sono immersi diversi ospiti del CAS di Villaggio Prenestino. Come altre zone della Capitale, molti soggetti vivono d’illeciti, con reati riconducibili alla detenzione e lo spaccio di droga, risse, accoltellamenti verso altre minoranze etniche che vivono quei locali e gravi disordini di ordine pubblico nella zona. Condizioni cui l’Associazione di Quartiere Villaggio Prenestino, sia al presidente Nicola Franco che al sindaco Roberto Gualtieri, hanno chiesto interventi immediati per ripristinare la sicurezza.
Lancio di sassi contro le automobili in corsa
Molteplici nell’ultimo periodo sono state le denunce dei residenti, con le forze dell’ordine che però non riuscite a riportare la tranquillità e la vivibilità all’interno del Villaggio Prenestino. Tra i fenomeni più preoccupanti, sempre leggendo la lettera del signor Favero, c’è il lancio di sassi contro le automobili in corsa. Fenomeno che può ferire gravemente gli automobilisti al volante, procurare incidenti ma soprattutto evolvere in vili aggressioni.