I Carabinieri del Comando Provinciale di Roma stanno dando esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare emessa su richiesta della locale Direzione Distrettuale Antimafia, dal Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Roma, nei confronti di 15 persone ritenute facenti parte un’associazione per delinquere finalizzata allo spaccio di droga nel quartiere capitolino del Portuense.
LEGGI ANCHE: Castelli romani, confiscato l’impero di un noto pregiudicato: aveva un patrimonio di oltre 2 milioni di euro (VIDEO)
LE INDAGINI DURATE UN ANNO E MEZZO
Le indagini, condotte dai Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia Roma Trastevere e coordinate dalla Direzione Distrettuale Antimafia, avviate nel mese di gennaio 2019, hanno consentito di accertare l’esistenza di un’associazione per delinquere finalizzata allo spaccio di sostanze stupefacenti, strutturata su un gruppo criminale a connotazione territoriale, composto da soggetti residenti o domiciliati nel quartiere capitolino Portuense, in particolare nell’area di edilizia popolare comunemente denominata “La Buca” a causa della particolare conformazione geografica che la caratterizza, sita nelle immediate adiacenze di Piazza Piero Puricelli.
LA BANDA SPACCIAVA ALL’INGROSSO E AL DETTAGLIO DAL 2016
L’attività di indagine è scaturita dal costante monitoraggio dell’area sita a ridosso di via Portuense, oggetto di numerosi arresti in flagranza per spaccio e detenzione ai fini di spaccio di cocaina e hashish a partire dall’anno 2016. Gli sviluppi investigativi, oltre ad individuare tale area quale punto di smistamento di cocaina e hashish, all’ingrosso e al dettaglio, hanno consentito di acclarare una continua affluenza di consumatori abituali delle citate sostanze illecite, i quali, sicuri di poter acquistare la sostanza stupefacente in tale località, concordavano l’appuntamento facendo riferimento a terminologie specifiche (chiavi, fotocopie, documenti), a seconda della tipologia di sostanza e della grammatura desiderata.
Le indagini hanno altresì consentito di accertare uno stabile concorso degli indagati nell’attività di spaccio, con precisa divisione di compiti e ruoli, idonea a configurare, oltre a specifiche responsabilità per le singole cessioni di sostanza stupefacente, il coinvolgimento di tutti i soggetti, perlopiù pregiudicati per reati specifici, sul piano associativo.
LEGGI ANCHE: Castelli romani, confiscato l’impero di un noto pregiudicato: aveva un patrimonio di oltre 2 milioni di euro (VIDEO)
ARRESTI IN FLAGRANZA E SEQUESTRO DI DROGA
Nel corso delle indagini, a riscontro dell’attività in atto, sono state arrestate in flagranza di reato 14 persone, sequestrati 778 g di cocaina, 994 g di hashish, 50 g di marijuana, 14.195 € in denaro contante ed un’autovettura Mercedes Classe A utilizzata per le consegne a domicilio della sostanza stupefacente. È stato stimato un volume d’affari pari ad oltre 60.000 euro al mese. Gli arrestati, espletate le formalità di rito, sono stati tradotti presso le case circondariali di Roma e ristretti agli arresti domiciliari presso le rispettive abitazioni.