Roma. La città è invasa da turisti, passanti di ventura e uomini d’affari che spesso e volentieri portano i loro omaggi alle meraviglie della Capitale tra un incontro di lavoro e l’altro. Per questo le attività di ricezione ed accoglienza da parte di hotel, alberghi e B&B sono in continua crescita, fiorenti e sempre con una gran da fare, in tutte le stagioni dell’anno. Tuttavia, nonostante la domanda ci sia e il lavoro non manchi per il settore, non tutti sono disposti a rispettare le regole, alle volte per ingordigia nei guadagni, altre per scarso senso civico.
I controlli dei carabinieri nei B&B
Negli ultimi giorni i controlli dei carabinieri si sono concentrati anche sulle attività commerciali e di ricezione: nel dettaglio, i militari hanno controllato complessivamente 4 attività ricettive, tre delle quali – un B&B di via Principe Amedeo gestito da un romano e 2 affittacamere di via Varese e via Volturno, entrambe gestite da cittadini stranieri – sono state sanzionate.
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Denunce e sanzioni per i gestori
Per il gestore della prima struttura è scattata immediatamente la denuncia a piede libero per aver omesso di comunicare la presenza di 8 persone, mentre nei confronti dei due affittacamere sono state elevate sanzioni per un importo complessivo di 13.400 euro, per aver esercitato l’attività ricettiva senza titolo autorizzativo e in precarie condizioni igienico sanitarie. I militari hanno inoltrato la segnalazione all’Asl di competenza per ulteriori adempimenti e hanno anche contestato la sanzione accessoria della proposta di chiusura.