Roma. C’è chi non si accontenta di osservare le meraviglie della Capitale dal basso, come fanno i comuni mortali. C’è chi decide di andare oltre, perché vorrebbe gettare uno sguardo ”dalla prospettiva di Dio”, potremmo dire. Di fatto, spesso durante l’anno le forze dell’ordine si ritrovano costrette ad intervenire per fermare diversi dispositivi che svolazzano sulla cima degli edifici più importanti e simbolici della Capitale. I droni, ovviamente, vanno per la maggiore, soprattutto tra i turisti, che vorrebbero carpire quanto più è possibile con il loro sguardo dalla città Eterna. Sono in molti, forse, a non conoscere l’inviolabilità delle aree intorno a quegli edifici. Ma la legge, come si dice, non ammette ignoranza.
Roma, avvistato un drone su Castel Sant’Angelo: denunciato turista
Un drone sul Palazzo del Quirinale
Ed ecco che di continuo, decine e decine di droni vengono sequestrati, con tanto di multe corollarie. Così anche nell’ultimo caso, avvenuto nelle scorse giornate, aggravato ancor di più dal fatto che non si trattava di un edificio storico, di interesse culturale, ma un edificio istituzionale. Nel dettaglio, un turista americano, stando alle informazioni ricevute, stava sorvolando con il suo drone proprio il palazzo del Quirinale, catturando immagini qua e là, incurante della violazione di cui si stava rendendo artefice in quel momento. I Carabinieri della Stazione Roma Quirinale, unitamente ai colleghi del Reparto Presidenza della Repubblica, hanno denunciato un turista americano, di 44 anni, che stava manovrando, da remoto, un drone munito di telecamera che effettuava riprese dall’alto sul palazzo del Quirinale, su cui vige divieto di sorvolo. I Carabinieri hanno sequestrato il drone e inviato un’informativa in Procura per l’accaduto.