Roma. Questa mattina gli attivisti di Global Strike si sono dati appuntamento all’aeroporto di Ciampino bloccando, in segno di protesta, il terminal dedicato ai jet privati. ‘Luogo di ingiustizia sociale e climatica, sanzioniamo il lusso: fine del mondo e fine del mese sono la stessa lotta’, dichiarano i manifestanti.
Roma, attivisti per il clima bloccano (ancora) il Raccordo: la ‘protesta lampo’
La lotta degli attivisti contro i jet privati all’aeroporto di Ciampino
Questa mattina, la pista dedicata ai jet privati dell’aeroporto di Ciampino è stata invasa da fumogeni e striscioni da parte degli attivisti di Global Strike. L’obiettivo dei manifestanti è portare una maggiore consapevolezza sul tema dei jet privati che oltre a rappresentare un lusso per pochi hanno conseguenze, non indifferenti, anche a livello ambientale.
Come riportato da Fanpage, le motivazioni alla base della protesta degli attivisti sono chiare: ‘L’impatto ecologico e acustico è pesantissimo in tutto il quadrante sudest di Roma, il Europa il 50 della Co2 emessa dall’aviazione è da attribuire all’1% più ricco della popolazione che si sposta su jet privati. Un volo su 5 è costituito da tratte inferiori a 30 min di durata, dei quali 70% sono viaggi di piacere’ .
‘In Italia in un anno è stato calcolato che i jet privati emettono tanta Co2 quanta quella prodotta da quasi 20.000 persone che si spostano in auto, aerei di linea e mezzi pubblici. È insostenibile da ogni punto di vista: sociale, ecologico, umano. Un disastro sistemico di cui l’élite economica e politica di questo paese è responsabile e mandante’, affermano gli attivisti.
Roma. GRA bloccato dalla protesta degli attivisti, gli automobilisti: ‘Annate a lavora’