Non hanno intenzione di arrendersi gli attivisti di Ultima Generazione, quelli che continuano a bloccare le strade della Capitale e ad alzare la voce, quelli che a più riprese chiedono al Governo di intervenire e di fermare gli investimenti in combustibili fossili. Anche oggi, all’indomani della Festa della Liberazione, gli ambientalisti sono scesi in strada e hanno deciso di bloccare il Grande Raccordo Anulare, una delle arterie principali di Roma. E hanno deciso di farlo, come sempre, in un orario di punta per creare disagio, per far parlare e con la speranza di essere ascoltati.
Attivisti bloccano il traffico a Roma: blitz a Ponte Milvio di Ultima Generazione (FOTO)
Attivisti di Ultima Generazione sul Grande Raccordo Anulare oggi
Gli attivisti di Ultima Generazione continuano le loro proteste e le loro manifestazioni di ‘disobbedienza civile’ a sostegno della campagna ‘non paghiamo i fossili’. E questa mattina, poco dopo le 8, hanno bloccato il Grande Raccordo Anulare: loro, a terra, gli slogan di sempre perché, come hanno spiegato, ‘festeggiare il 25 aprile non è più sufficiente’. E il traffico paralizzato tra la Diramazione Roma Sud e Tiburtina, in carreggiata esterna.
Le proteste degli ultimi giorni
Quella di questa mattina è solo l’ultima protesta in ordine di tempo. Lunedì gli attivisti di Ultima Generazione hanno bloccato l’Appia Nuova, all’altezza del Grande Raccordo Anulare: anche in quel caso è intervenuta la polizia, che ha dovuto quasi prendere di peso e ‘spostare’ dalla strada alcuni manifestanti. Il 20 aprile scorso ennesimo blitz degli attivisti per il clima al Colosseo: come sempre hanno bloccato la strada e hanno mandato in tilt il traffico. Proprio come è accaduto il 18 aprile quando hanno pensato bene di bloccare Ponte Milvio. Perché cambiano i giorni, ma non il loro modus operandi e gli slogan: chi protesta lo fa perché è contro il collasso climatico.
(Foto in evidenza di repertorio)