Hanno approfittato della morte del regolare assegnatario per occupare l’abitazione di proprietà della società Aequa Roma nello stabile in via del Forte Tiburtino, insediandosi dopo aver forzato la porta. Ma ieri i Carabinieri del Comando Provinciale di Roma, nell’ambito di un controllo proprio sulle occupazioni abusive nella Capitale, hanno sgomberato e denunciato a piede libero sia gli occupati di quell’appartamento che altre 15 persone.
Le occupazioni abusive
Il primo intervento è stato quello dei Carabinieri della Stazione Roma Prenestina, nel pomeriggio di ieri, a seguito della segnalazione di una occupazione abusiva di un appartamento assegnato ad una persona deceduta lo scorso mese di novembre. I militari sono intervenuti e hanno sorpreso all’interno dell’immobile tre cittadini egiziani di 50, 52 e 65 anni, che se ne erano impossessati dopo averne forzato la porta, senza alcun titolo o autorizzazione. Al termine delle attività, i Carabinieri hanno liberato l’immobile poi restituito all’ente proprietario.
Lo stesso pomeriggio, i Carabinieri della Stazione Roma Prima Porta hanno effettuato un intervento in un’area in via Tiberina, questa volta di proprietà di una società di commercio tabacchi all’ingrosso. L’area era stata occupata abusivamente da 15 cittadini romeni, tra cui un minore, che vi avevano costruito baracche di fortuna con legno e lamiere.
Sgomberi a Roma
Tre giorni fa altri sgomberi erano stati fatti in zona Pietralata e Tor Bella Monaca dagli agenti della Polizia locale di Roma Capitale e della Polizia di stato. Una task force composta da gruppi Gssu, Spe, VI Torri e IV Tiburtino della polizia locale e gli agenti della polizia di Stato ha effettuato gli sgomberi in via Santa Rita da Cascia e via Silvano da Pietralata.
Una settimana fa, invece, caschi bianchi e poliziotti hanno effettuato le operazioni per liberare quattro appartamenti Ater occupati abusivamente nel quartiere di San Basilio, in via Morrovale, al civico 164.