Roma, allarme negli asili nido. I condizionatori non funzionano e il caldo rende le stanze impraticabili per i bambini: la situazione.
Il caldo livella ogni cosa: se negli uffici – come il Tribunale di Roma – gli impiegati fanno fatica a lavorare, altrove le condizioni non sono certo migliori. Gli asili nido sono un altro esempio di condizioni limite che va affrontato e analizzato. Il problema è l’elevata temperatura nelle stanze, il tutto senza supporto. I condizionatori non funzionano e le strutture, in qualche caso, sono fatiscenti: gli asili di Roma Capitale sono in allarme.
La situazione è critica perchè i bambini non riescono – o non possono – fare le consuete attività. Non si respira: “Bambini sotto i 3 anni – denunciano le maestre – in stanze di 35°”. Come forni, questa è la situazione che deve far scattare un piano di tutela per evitare guai peggiori. Il caldo compromette la salute degli adulti, figuriamoci quella dei bambini: “Non riusciamo a fare le attività, un po’ di refrigerio arriva solo quando possiamo utilizzare le piscinette in giardino”.
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Roma, allarme al nido: “Le strutture di Roma Capitale sono dei forni”
Ciascuno – raccontano gli insegnanti – cerca di fare necessità virtù. Persiste anche il problema del sovraffollamento nelle sezioni: gli insegnanti si trovano a dover fronteggiare 79-80 bambini per distaccamento. Interviene in tal senso anche la Presidentessa della Commissione Scuola Carla Fermariello che afferma: “C’è un problema e il caldo eccezionale di questi giorni di luglio lo sta evidenziando. Lo abbiamo segnalato, anche dopo le preoccupazioni pervenute dai territori, la questione è attenzionata dalle istituzioni”, conclude la Presidentessa ai microfoni di RomaToday.
I sindacati in aggiunta chiedono maggiore accortezza e analisi, nel frattempo sono arrivati nuovi modelli di condizionatori in determinate zone. La strada da fare, però, è ancora lunga.