Aveva messo a segno più rapine, sempre con lo stesso modus operandi. Perché cambiavano le zone, da Frosinone a Roma, ma non certo il suo obiettivo: mettere a segno più colpi possibili. Così giovane, ma già malvivente e ricercato, almeno fino a questa mattina quando, poco prima delle 10, gli agenti della Polizia Giudiziaria del Commissariato San Basilio, lo hanno rintracciato e arrestato. Dopo giorni di continue ricerche.
Arrestato rapinatore a San Basilio
Questa mattina, alle 9.53, il personale della Polizia Giudiziaria del Commissariato San Basilio ha provveduto al fermo del rapinatore, armato e giudicato ‘molto pericoloso‘. Lui, un marocchino classe 1996, si era reso autore di vari eventi criminosi e rapine, tra Frosinone e Roma, sempre armato e spesso con tre pistole.
Il tentativo di fuga
Questa mattina, però, la sua fuga ha avuto fine. Il ragazzo è stato raggiunto e bloccato in via Pievebovigliana, nel quartiere di San Basilio, e arrestato. Il suo, però, non è stato certo un arresto semplice perché il 26enne, anche questa volta armato di pistola, quando si è sentito braccato, ha tentato la fuga e ha aggredito gli agenti. Nella colluttazione è rimasto ferito e ora si trova in ospedale al Sant’Andrea per gli accertamenti.
Dopo le formalità di rito, anche i poliziotti, che sono rimasti feriti per bloccare il ragazzo, provvederanno alle loro cure in ospedale. Intanto, però, il 26enne giudicato molto pericoloso è stato arrestato.