I Carabinieri di Torpignattara hanno arrestato a Roma, in queste ore, il violentatore del Pigneto: ultima vittima una donna di 43 anni.
Dopo settimane di indagini, sembra arrivare un po’ di serenità nel quartiere Pigneto di Roma. Nelle ore scorse è stato arrestato il presunto violentatore della zona, che nel giro di pochi mesi aveva consumato molestie e aggressioni verso le donne e le giovani ragazze di questo quadrante cittadino. Una vicenda che aveva spinto le donne anche ad autotutelarsi, organizzando gruppi WhatsApp per segnalare situazioni sospette in zona e corsi di autodifesa in palestre o centri della socialità.
Arrestato a Roma il violentatore del Pigneto
L’uomo è risultato essere un ragazzo di 28 anni, proveniente dall’Egitto. Fondamentale per il suo arresto la testimonianza dell’ultima vittima, una donna di 43 anni prima molestata e poi sfregiata dal soggetto africano. La donna ha saputo raccontare le caratteristiche fisiche del proprio assalitore, come riportammo anche su questo giornale nelle settimane scorse, ma anche gli abiti che indossava al momento della brutale aggressione.
Proprio con quegli stessi abiti è stato individuato dai Carabinieri della Stazione di Torpignattara, che lo hanno trovato presso la stazione metropolitana del Pigneto. L’uomo, vedendo i militari da lontano, ha tentato una breve fuga, prontamente interrotta dal blocco degli stessi carabinieri in servizio.
Il riconoscimento in caserma
Oltre ai vestiti e i tratti somatici, anche le operazioni di riconoscimento hanno permesso il fermo del soggetto egiziano. Durante le operazioni di riconoscimento, l’aggressore è stato riconosciuto sia dall’ultima vittima, la donna 43enne, ma anche dal passante che le aveva prestato soccorso dopo la brutale aggressione. Su decisione del Tribunale di Roma, l’uomo è stato portato in un carcere della Capitale in stato di custodia cautelare per la propria pericolosità.
L’ultima aggressione al Pigneto
Ai danni della donna di 43 anni, l’egiziano si era reso protagonista di una brutale violenza. La signora stava rientrando in piena notte nella propria casa, dopo aver passato una serata con gli amici: prima di aprire il portone, è stata aggredita dall’africano. Questo l’avrebbe prima colpita alle spalle, poi buttata a terra e cominciata a molestare. Per bloccarla e consumare la violenza, l’uomo avrebbe cominciato a morderla, procurandogli anche serie ferite al viso. A salvarla l’intervento di un passante, che vedendo la donna in difficoltà ha deciso di mettere in fuga il violentatore.