Rinvenuto nella discarica abusiva di Rocca Cencia, a Roma Est, armadio blindato pieno di proiettili e strumenti per le armi da fuoco.
Torniamo alla discarica abusiva di Roma Est a Rocca Cencia, che nei giorni scorsi è stata scoperta all’interno del Monnezza Tour del dottor Marco Andrea Doria. Dopo le macchine cannibalizzate, le vernici abbandonate e una macchina contasoldi rubata a una sala slot di Bufalotta, gli agenti della Polizia Locale hanno trovato altri gravi indizi di una forte attività illegale nello spazio: all’interno di un armadio blindato, sono stati rinvenuti colpi per una pistola e attrezzatura per la gestione delle armi da fuoco.
Armi nella discarica abusiva di Rocca Cencia a Roma Est
Il ritrovamento dei bossoli è avvenuta a tre giorni di distanza dalla scoperta della discarica abusiva da parte di Doria. Quasi seppellito dai rifiuti del posto, giaceva un armadio blindato di colore marrone. Agenti della Locale, con l’ausilio degli uomini della Polizia di Stato, per scoprire cosa ci fosse dentro hanno dovuto forzare lo stesso mobile.
I colpi di pistola nella discarica abusiva di Rocca Cencia
Secondo le prime indiscrezioni, il mobiletto serviva a qualche delinquente per poggiare le armi e la strumentazione per far funzionare le pistole. Secondo le indagini condotte dalla Questura di Roma e il Commissario Casilino, l’armadio blindato sarebbe stato rubato nella provincia de L’Aquila. Al suo interno, gli agenti hanno rinvenuto diversi proiettili di colore rosso e dorato, un porto d’armi e addirittura un libretto postale con circa 40mila euro al suo interno.
Cosa c’era nell’armadio blindato di Rocca Cencia?
Sul contenuto dell’armadio blindato, la Polizia di Stato è stata capace di dare informazioni più dettagliate. I proiettili, secondo i riscontri, apparterrebbero a una pistola calibro 12. Insieme a essi, nel mobile erano riposte anche attrezzature per l’utilizzo delle armi di fuoco: si tratta, principalmente, di attrezzatura utile a pulire le pistole del criminale e le canne da dove viene gettato il colpo. È plausibile, ma ancora non confermato, come nello stesso mobile fossero presenti anche armi lunghe e varietà di pistole.
Foto: Marco Andrea Doria