Stop alla guerra. E’ quello che chiedono le centinaia di manifestanti sotto l’ambasciata russa a Roma. L’ambasciata, situata in via Gaeta, ha visto centinaia di persone sfilare all’ingresso. I manifestanti hanno intonato l’inno ucraino e sventolato le bandiere ucraine richiedendo la pace. L’iniziativa è stata lanciata da Enrico Letta, segretario del Pd, con un post su Twitter. La zona protagonista delle manifestazioni contro la guerra in Ucraina è rimasta presidiata dalle forze dell’ordine per tutto il tempo della manifestazione. La situazione è sempre stata tranquilla e nessuna delle strade circostanti è stata chiusa al traffico. I manifestanti hanno richiesto la fine della guerra cantando l’inno e colorando la zona con i colori giallo e blu.
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Le iniziative romane per dire “stop” alla guerra
Ad organizzare il presidio è stato il Partito democratico con l’intendo di dire: “stop alle armi, stop all’aggressione armata di, esprimere solidarietà all’Ucraina, sostenere la mobilitazione dell’Italia e dell’Europa per la pace”. Il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, ha scritto su Twitter: “Raccolgo l’invito di Enrico Letta. Alle 16 davanti all’Ambasciata russa per condannare invasione dell’Ucraina“. Inoltre, all’iniziativa prenderà parte anche il Leader di Azione, Carlo Calenda. Questa sera, prendendo le difese dell’Ucraina, il Colosseo si colorerà di giallo e di blu rappresentando i colori della bandiera ucraina. Domani il sindaco della Capitale, Roberto Gualtieri, ha annunciato che avverrà una fiaccolata per la pace e avrà inizio al Campidoglio per poi terminare al Colosseo. Sabato, inoltre, la Rete della Pace ha annunciato una prossima manifestazione in piazza Santi Apostoli a Roma.