Un allarme bomba è scattato al Ghetto ebraico di Roma. La scuola della comunità è stata evacuata a scopo precauzionale e gli studenti sono stati spostati in un luogo sicuro. Sono in corso le verifiche delle forze di polizia per capire se si tratti di un falso allarme. E’ quanto ha riportato l’agenzia di stampa Ansa.
Roma, allarme bomba, furgone sospetto vicino alla Città Giudiziaria: intervengono gli artificieri
Allarme bomba al Ghetto. Ma era un’esercitazione
Gli artificieri della polizia hanno effettuato la bonifica della scuola, all’interno del Ghetto di Roma al Portico di Ottavia, dopo l’allarme bomba conseguente a una telefonata arrivata al 112. In base a quanto si apprende gli alunni sono stati fatti uscire dalle forze dell’ordine dall’istituto per potere procedere con l’attività e con i controlli.
La Comunità ebraica di Roma precisa che quanto avvenuto questa mattina, mercoledì 18 ottobre 2023, alla scuola del Portico d’Ottavia era un’esercitazione e quindi l’allarme bomba era fittizio e l’evacuazione della scuola concordata precedentemente. L’allarme comunque era stato reso noto dalla stessa Comunità con una nota.
Il precedente. Roma, furgone sospetto vicino alla Città Giudiziaria: intervengono gli artificieri
Allarme bomba lo scorso giovedì 3 agosto 2023, intorno alle 10.00 a Roma. Un furgone sospetto, parcheggiato non distante dalla Città Giudiziaria, ha fatto scattare la chiamata al 112: sul posto sono intervenuti tempestivamente gli agenti della Polizia di Stato unitamente alle unità specializzate degli artificieri. Fortunatamente la segnalazione si è rivelata infondata. A seguito della perquisizione del mezzo e di ciò che vi era all’interno infatti, tra cui alcuni oggetti sospetti che hanno fatto scattare l’allarme, i poliziotti hanno scongiurato la presenza di qualsiasi tipo di ordigno. Il furgone, ad ogni modo, si trovava parcheggiato lungo Via San Tommaso D’Aquino in prossimità dell’incrocio con Via Trionfale, non distante dalla Città Giudiziaria per l’appunto. Sull’episodio proseguono gli accertamenti da parte della Polizia.