Una folle fuga e un’inseguimento da film per le strade di Roma. E’ successo nella tarda serata di ieri, 8 settembre, a partire dalle 20:20, quando una pattuglia dei Carabinieri del Nucleo radiomobile di Roma, che stava transitando nei pressi di Santa Maria Maggiore, ha notato due persone a bordo di uno scooter. I due uomini si sono accorti dei militari e, per sfuggire a un eventuale controllo, si sono dati alla fuga. I militari, vista la repentina azione dei due, hanno iniziato un inseguimento, allertando nel frattempo i colleghi della Centrale Operativa e chiedendo altre pattuglie in supporto.
LEGGI ANCHE: Roma, lite tra clochard si ‘anima’ troppo: 80enne colpisce in testa l’avversario con un’accetta
CONTROMANO PER LE STRADE DI ROMA
L’inseguimento dello scooter è quindi stato effettuato da diverse gazzelle: lo scooter ha iniziato a zigzagare per le strade del centro, passando contromano e senza rispettare i semafori rossi agli incroci, mettendo in pericolo l’incolumità dei passanti e degli altri automobilisti. I carabinieri, in contatto attraverso la centrale, non hanno mai perso di vista lo scooter e sono riusciti, dopo un inseguimento mozzafiato, a stringere il cerchio all’altezza di Lungomare Ripa.
LEGGI ANCHE: Roma. Abusava di un’anziana con demenza senile: finto infermiere ‘orco’ condannato a 8 anni
FINE DELLA CORSA CONTRO LA GAZZELLA DEI CARABINIERI
Lì il conducente dello scooter, nel tentativo disperato di riuscire a scappare imboccando Ponte Sublicio, hanno tentato una manovra azzardata, che però è finita male: lo scooter è infatti finito addosso a una gazzella dei carabinieri, che è stata “colpita” lateralmente, per poi terminare la corsa contro un’auto parcheggiata. Il conducente, un romano di 51 anni con precedenti contro il patrimonio è stato bloccato subito, mentre l’altro – un napoletano di 40 sempre con precedenti contro il patrimonio – è stato bloccato dopo una breve fuga e relativo inseguimento a piedi. Lo scooter è risultato essere senza assicurazione, ma gli investigatori sono sicuri che non sia questo il motivo della fuga: adesso si sta indagando per capire perché scappavano, probabilmente stavano preparando un colpo. Entrambi sono stati arrestati per resistenza a pubblico ufficiale e danneggiamento aggravato.