Hashtag l’edicola non si tocca. Nel quartiere di Monteverde è in corso una vera e propria mobilitazione a difesa dell’edicola di Piazza Scotti. Ma cosa sta succedendo?
Alfredo e Laura Tocci sono i proprietari di un’edicola storica nel quartiere, ereditata dai genitori, che da qualche settimana ha ricevuto una notifica di sfratto, a causa di un progetto urbanistico che interesserà quell’area. I social, una volta compreso che Alfredo e Laura dovranno lasciare l’edicola, sono impazziti: comitati, hashtag e pagine Facebook hanno riempito di solidarietà Alfredo.
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L’iniziativa più significativa è quella che prende il nome di Un selfie per l’edicola: “Da sabato 13 e per tutti i giorni a seguire, invitiamo tutti gli amici della storica edicola a partecipare a questo evento simbolico per sostenere la causa di Alfredo e Laura”. Detto fatto. Monteverde ha risposto creando su una pagina dedicata (dal nome Super amici dell’edicola di P. Scotti) un album fotografico infinito. Clienti affezionati che vanno da Alfredo e si scattano una fotografia assieme a lui o con il cartello L’edicola non si tocca. Tra loro anche Pino Insegno, l’attore romano, si è recato da Alfredo per scattare una foto e sostenerlo.
L’edicola di Piazza Scotti: tutta la storia e il polverone mediatico
La questione, tuttavia, sembra essere più complicata e delicata di così. Il polverone mediatico che si è alzato in queste settimane ha infatti portato Silvia Crescimanno, Presidente del Municipio XII, a fare chiarezza proprio sui canali Facebook. Nel post di Silvia, si legge che l’edicola è stata installata nel 1957 a nome della madre degli attuali titolari a cui poi è passata la licenza negli anni a venire. Nel 1991 però i titolari hanno ampliato la struttura senza permessi amministrativi. Da allora numerose sono state le contestazioni imputate all’edicola, fin quando non si è arrivati al 2019 quando il Direttore del Municipio ha emanato e notificato ai titolari l’atto di decadenza dell’autorizzazione alla vendita.
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I titolari, nel corso degli anni, hanno più volte presentato ipotesi di soluzioni depositando dei progetti: che però sono stati sempre respinti. Alfredo e Laura hanno comunque sempre pagato quanto dovuto per l’occupazione (anche per la parte abusiva), tuttavia i Tribunali confermano che non si diventa ‘titolari’ di un suolo solo perché si paga il canone.
Dopo tanti anni di problematiche tra il TAR e la famiglia Tocci, è arrivato il progetto di rifacimento di Piazza Scotti. Davanti a quella notifica di sfratto, purtroppo Alfredo non può far nulla neppure spostare l’edicola, dal momento che non ha mai presentato il ricorso al TAR.
La storia di Alfredo non è ancora finita, nella scorsa serata Alfredo è stati ospiti di Roma di Sera per parlare della sua battaglia e confrontarsi con l’assessore Rossi. Come finirà questa lunga battaglia?