Si aprono online oggi, lunedì 8 gennaio, alle 10, le prenotazioni per la prima data dell’anno di Montecitorio a Porte aperte, in calendario domenica 14. L’evento – aperto dal concerto in piazza della Banda della Polizia di Stato diretta dal Maestro Roberto Granata, che esegue l’Inno nazionale in apertura e l’Inno europeo in chiusura – consente di visitare la sede della Camera, offrendo la possibilità di accedere ai luoghi più significativi del Palazzo accompagnati da una guida interna: l’Aula, il Transatlantico, le principali sale di rappresentanza come la Sala della Regina, la Sala della Lupa, la Sala Aldo Moro e la Sala delle Donne. Lo ha riportato l’agenzia di stampa Ansa.
Protesta delle animaliste a Montecitorio: lanciano pittura e chiedono “stop” per i sussidi agli allevamenti
Montecitorio a porte aperte domenica 14 gennaio 2024
Fino al 2 giugno 2024 i visitatori di Montecitorio a porte aperte potranno inoltre vedere alcune particolari installazioni predisposte nel 2023 per il 75esimo anniversario dell’entrata in vigore della Costituzione. Fino ad esaurimento posti, è possibile prenotarsi al seguente link: [eventi.camera.it/eventionline]eventi.camera.it/eventionline.
Quali sono le altre domaniche dell’anno
Dopo il 14 gennaio, le altre domeniche in calendario saranno il: 4 febbraio, 3 marzo, 7 aprile, 6 ottobre, 10 novembre, 1 dicembre. Sono previste anche edizioni speciali: a maggio in occasione della Notte dei musei, e il 2 giugno per la Festa della Repubblica. E’ quanto si legge in una nota della Camera.
La deputata no vax Sara Cunial protesta contro il Green Pass a Montecitorio
Ancora una protesta da parte dei No Vax. Questa volta si tratta della deputata Sara Cunial, un’ex pentastellata che ha organizzato un simbolico allestimento davanti alla Camera. La polemica ha, ancora una volta, il Green Pass nel suo centro: infatti la protesta è volta contro l’obbligo di Green Pass a Montecitorio.
Sedie da campeggio, panchetto e un cartello che riporta “ufficio parlamentare dell’On. Sara Cunial”: questo è quello che compone la sua postazione. «Dal 15 ottobre mi è precluso entrare nel palazzo. Che è il mio luogo di lavoro, il mio luogo di rappresentanza istituzionale. Che è però precluso a chi non ha il Green pass. Per questo al momento io sono qui fuori, rimango coerente con la mia posizione», afferma la deputata.