Ai Mercati di Traiano, a Roma, sono rimasti fuori dalla gita scolastica due studenti disabili. I due ragazzi, sulla propria sedia a rotelle, si sono presentati con i compagni di classe all’entrata del famosissimo foro romano, convinti che avrebbero potuto effettuare lo storico percorso a bordo del loro mezzo di trasporto, come peraltro citato dal sito. Arrivati sul posto, gli operatori del sito storico hanno tenuto fuori dal giro culturale i ragazzi, compiendo una palese discriminazione e dicendo come il sito del monumento riportasse “scritte sbagliate”.
Il fatto ai Mercati di Traiano di Roma
Il fatto gravissimo avvenuto ai danni di due studenti disabili, lo racconta Fabrizio Santori, attuale Capogruppo della Lega in Campidoglio. “Ai Mercati di Traiano va in scena la vera discriminazione. Mi sono vergognato come italiano di aver ricevuto una lettera di alcuni ragazzi disabili in carrozzina dell’istituto CFP Enzo Baldoni, esclusi da un percorso didattico e lasciati per strada in attesa degli altri ragazzi normodotati. Il sito ufficiale afferma che l’ingresso e l’assistenza sono possibili, ma alla prova dei fatti due operatori vietano l’ingresso con una motivazione assurda: ‘le cose scritte sul sito sono sbagliate”.
Prosegue il consigliere comunale: “Una vicenda di ordinaria follia mista a superficialità della quale sono rimasti vittime due alunni in carrozzina appartenenti a un gruppo formato da due classi di studenti disabili del Centro di formazione professionale Enzo Baldoni. Quanto accaduto è inaccettabile, segno di un’incuria e di un cinismo di cui la Lega chiede conto al Sindaco Gualtieri e all’Assessore competente. I ragazzi in carrozzina sono stati costretti ad aspettare all’esterno con un’ insegnante che cercava di calmarne l’umiliazione, l’inevitabile scontento e il nervosismo. Chiediamo chiarezza e ci aspettiamo che si proceda ad approfondire quanto accaduto: siamo stanchi delle parole positive e dei fatti negativi che si susseguono, unico risultato della politica del Pd capitolino e delle decisioni assunte ai Beni culturali a guida dell’ex ministro Franceschini”.
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