Roma. Erano sole, di notte, nei pressi di Villa Ada, e stavano probabilmente rientrando dopo una serata trascorsa in compagnia dei loro amici. Quando all’improvviso è comparsa una figura nell’ombra che non aveva di certo le migliori intenzioni.
Agguato di notte a Villa Ada
Il sangue si è raggelato subito, l’ansia e lo spavento hanno portato le ragazze a correre all’impazzata nel tentativo di sfuggirgli. Diversi metri di panico e l’illusione di averlo seminato. Ma l’uomo era imperterrito. Nonostante le urla e le richieste d’aiuto, incurante dell’allarme, ha continuato a seguirle nella notte, a pedinarle senza remore.
La fuga delle ragazze e la richiesta d’aiuto
Un agguato notturno che è andato in scena nella notte tra il 23 e il 24 luglio, intorno all’1:00, precisamente su Via Salaria, 267. Le ragazze sono poi riuscite ad allarmare la Polizia di Stato che è immediatamente intervenuta sul posto rispondendo alla richiesta d’aiuto. Subito dopo le ragazze, è arrivato anche l’uomo che ha continuato a non curarsi della situazione e neppure della presenza degli agenti stessi.
Aggressione agli agenti
Alla vista della Polizia, l’uomo ha continuato con il suo atteggiamento ambiguo, finché non ha iniziato palesemente ad innervosirsi. Dopo qualche minuto ha dato di matto, iniziando ad urlare contro gli operatori interventi. Un crescendo continuo di tensioni che è sfociato, infine, nell’aggressione agli agenti di Polizia stessi.
Il fermo e la denuncia
Dopo qualche tempo, l’uomo è stato fermato e denunciato in stato di libertà per aggressione e resistenza. Per le ragazze, per fortuna, nessuna conseguenza, solamente un enorme spavento la consapevolezza sempre maggiore dei pericoli notturni che cela la città.