Ha aggredito una ragazza, l’ha picchiata proprio nel giorno della festa della donna. Quello dove si ricordano le battaglie fatte negli anni e si continua a combattere contro le violenze di ogni tipo. Fisiche, verbali, le discriminazioni sui posti di lavoro. Ma a lui questo non interessava e proprio oggi, pochi minuti fa, ha avvicinato una donna, forse la sua fidanzata. E l‘ha aggredita con calci e pugni, sotto gli occhi increduli dei residenti. Di chi era lì, affacciato alle finestre, e di chi stava passeggiando con il cane. E che non poteva certo immaginare di trovarsi di fronte a una scena orribile: una donna massacrata di botte. Vittima, ancora una volta, di un uomo violento. In un giorno in cui, più di ogni altro, si parla di donne che vanno tutelate, protette. E amate.
L’aggressione in via Monte Cervialto nel giorno della Festa della donna
L’aggressione alla donna è avvenuta pochi minuti fa nel III Municipio di Roma, in via Monte Cervialto, all’altezza del civico 167. È qui che un ragazzo, sotto i trent’anni, ha aggredito una donna, forse la sua fidanzata. E l’ha picchiata con calci e pugni nel cortile, sotto gli occhi increduli di tutti i residenti che hanno immediatamente allertato le forze dell’ordine.
Le indagini
L’ha prima avvicinata, forse con una scusa, poi l’ha aggredita e l’ha massacrata di botte nel portone. E, come se non bastasse, l’ha trascinata fuori, nel cortile. E lì non si è certo fermato: ha continuato a picchiarla. Solo l’intervento dei residenti e dei Carabinieri ha fermato quella furia e quella rabbia cieca: il ragazzo ora verrà ascoltato e si capirà come procedere nei suoi confronti. La giovane, invece, è rimasta ferita e al momento il personale sanitario del 118 si sta prendendo cura di lei.
I militari dovranno ascoltare le testimonianze dei presenti, che saranno utili a ricostruire quello che è accaduto. Il giovane sembrerebbe avere già precedenti alle spalle e suo fratello, in passato, avrebbe aggredito la nonna e la sorella. Questa mattina, invece, ad essere “presa di mira” una donna, che è stata massacrata di botte.