Roma. Un’aggressione violenta e improvvisa da parte di un gruppo di tre persone, alla fine della quale c’è stato anche un accoltellamento brutale, al torace e al costato destro. I motivi restano ancora da chiarire, quel che è certo è la violenza inaudita con la quale si è verificato il gesto premeditato dal branco.
Violenta aggressione in mezzo al traffico
I fatti risalgono allo scorso 21 maggio, quando un 36enne, originario di Roma, ma di fatto domiciliato nella Borgata Finocchio si è recato presso la Stazione Carabinieri di Roma Tor Vergata per denunciare una patita aggressione avvenuta il giorno prima, mentre si trovava in compagnia di un suo amico.
La dinamica dei fatti
L’uomo ha dichiarato che, mentre si trovava con un suo amico a bordo di un’autovettura, bloccati nel traffico su via di Rocca Cencia direzione via Casilina, sono stati affiancati da un’autovettura con targa straniera. Dall’abitacolo sono scesi tre loschi soggetti, due hanno circondato l’autovettura mentre il terzo ha raggiunto con alcune coltellate il denunciante, colpendolo profondamente al torace e al costato destro.
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La fuga verso l’ospedale
Successivamente, nella concitazione del momento, l’amico della vittima, era riuscito a mettersi immediatamente alla guida dell’autovettura, a svincolarsi dal traffico e a fuggire dai tre aggressori.
Il ferito è stato successivamente accompagnato per le cure del caso presso il pronto soccorso dell’Ospedale di Frascati ma per la gravità delle ferite riportate, è stato in seguito condotto al pronto soccorso del Policlinico Tor Vergata, e dimesso con giorni 20 di prognosi.
Le indagini e l’arresto
Nei giorni seguenti, formalizzata la denuncia, sono state avviate le indagini coordinate dalla Procura della Repubblica di Roma. Per prima cosa, è stato sentito l’uomo che era in compagnia dell’aggredito, il quale, a seguito di ricognizione fotografica, ha riconosciuto con certezza uno degli autori dell’aggressione.
Così, dopo il riconoscimento, il Gip del Tribunale di Roma, su richiesta della Procura della locale Repubblica, ha emesso l’ordinanza di custodia cautelare in carcere per l’aggressore, un 41enne con precedenti originario di Palermo, di fatto domiciliato a Roma, gravemente indiziato del reato di tentato omicidio.
Secondo quanto riferito da alcuni parenti delle persone coinvolte il fatto criminoso sarebbe da inquadrare nell’ambito dei rapporti, deterioratisi nel tempo, tra le famiglie del ferito e dell’aggressore.