Roma. Un lite tremenda, tra due fratelli, in cui sono volati diversi fendenti, uno dei quali è andato a segno colpendo gravemente la vittima alla coscia, in prossimità dell’arteria femorale. L’aggressore, 58 anni, e con precedenti, è stato arrestato dai Carabinieri intervenuti prontamente sul luogo dell’aggressione.
La violenta aggressione in casa
Il fatto è accaduto lo scorso pomeriggio, lunedì 20 giugno, i due fratelli, entrambi originari della provincia di Siracusa, hanno discusso per futili motivi, poi sono seguite le urla e le minacce. L’aggressività verbale dell’aggressore 58enne è sfociata in alcune frasi ”forti” nei confronti della madre centenaria, con la quale condivide l’abitazione in via Alessandro Pieri.
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Successivamente, il 58enne ormai sull’orlo della crisi di nervi, nel corso della lite, avrebbe prelevato un grosso coltello dal cassetto della sua camera e si sarebbe scagliato contro il fratello maggiore sferrando diversi fendenti al corpo. La vittima è riuscita a schivare diversi colpi ma è stato poi ferito alla gamba sinistra.
L’intervento dei carabinieri
I Carabinieri, a seguito della chiamata giunta al 112, sono immediatamente intervenuti presso l’abitazione e hanno trovato il 58enne, visibilmente ubriaco e su di giri: era nella sua camera da letto ancora in possesso del coltello e il 72enne, sanguinante e in stato di semi-incoscienza, nella cucina.
Arresto e le condizioni della vittima
La vittima è stata immediatamente soccorsa e trasportata dal personale del 118 all’ospedale “San Camillo – Forlanini” dove gli sono state diagnosticate lesioni giudicate guaribili in 20 giorni. Il 58enne è stato portato in carcere e al termine dell’udienza il suo arresto è stato convalidato con l’accusa di tentato omicidio. Lo hanno sottoposto agli arresti domiciliari con l’applicazione del braccialetto elettronico.