Roma. Un ragazzino di 14 anni si trovava nel parco di Colle Oppio, quando all’improvviso si è ritrovato circondato da un gruppo di altri ragazzi stranieri, i quali lo hanno costretto a consegnare loro le sue sneakers che si trovavano a terra, poggiate vicino al suo zaino.
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Prese di mira le sneakers di un 14enne al Colle Oppio
Il ragazzino ha provato ad inseguirli, per recuperare le sue scarpe, ma è stato fermato e colpito con calci e pugni affinché non proseguisse i suoi tentativi. Ma poi, più tardi, il 14enne avrebbe riconosciuto uno dei suoi aggressori proprio con indosso le sue sneakers. Così, i Carabinieri della Stazione di Roma Vittorio Veneto hanno identificato, rintracciato e sottoposto a fermo di indiziato di delitto, un cittadino egiziano di 20 anni, senza fissa dimora, gravemente indiziato del reato di rapina impropria nei confronti di un minore. Ecco come è andata nel dettaglio.
La dinamica e i dettagli di cosa è successo
La mattina del 5 maggio, un 14enne, alla presenza della mamma, ha denunciato, presso la Stazione Carabinieri di Via Veneto, di essere stato rapinato delle sue sneakers, icona degli anni 80, diventate oggetto di culto nei nostri giorni, mentre si trovava nel parco di Colle Oppio. Il ragazzo ha raccontato di essere stato circondato da un gruppo di ragazzi, verosimilmente di origini nordafricane, che si sono impossessati delle sue scarpe, poggiate per terra vicino allo zaino.
Calci alle gambe per fermarlo
Nel tentativo di recuperare le costosissime scarpe di tendenza, la vittima avrebbe inseguito il gruppo, venendo tuttavia bloccato da uno di essi che gli avrebbe sferrato alcuni calci alle gambe, per poi darsi alla fuga. Poco più tardi però intorno alle 19 circa, in piazza del Colosseo, il 14enne mentre passeggiava ha riconosciuto tra la folla un ragazzo che portava ai piedi le sue scarpe e ha dato l’allarme. I Carabinieri della Stazione di Roma Vittorio Veneto, giunti sul posto hanno portato in caserma la persona indicata dal minore come autore della rapina. Al termine di ulteriori accertamenti e riscontri sono stati raccolti elementi indiziari a carico del 20enne per cui è stato sopposto a fermo di indiziato di delitto e condotto in carcere dove il Gip del Tribunale di Roma ha convalidato il fermo. Le scarpe, alla fine, sono state restituite al ragazzo minorenne.
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