Roma. Arriva il verdetto: resterà in carcere il ragazzo di 21 anni che nella giornata di sabato scorso, 24 settembre, si era denudato in pubblico nei pressi di un bar di Via Collatina in cui era presenta anche una ragazzina minorenne. Convalidato l’arresto dunque per il ragazzo senza fissa dimora – come confermato dal suo avvocato difensore Biagio Maiolino.
L’accusa: tentata violenza sessuale
L’accusa è di tentata violenza sessuale aggravata dall’età della ragazzina, 7 anni, e dalle testimonianze della madre che ha dichiarato che l’uomo avrebbe anche strattonato la piccola dopo essersi denudato.
Inoltre, l’uomo pare avesse compiuto un atto simile qualche giorno prima, sempre nella stessa zona – precisamente davanti all’OVS. Anche in quel caso si era calato i pantaloni in pubblico e già era stato disposto un divieto di dimora nella città di Roma.
Ad ogni modo, il soggetto pare non sia stabile mentalmente, motivo per cui il suo avvocato chiederà anche un’approfondita perizia psichiatrica.
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I fatti di sabato 24 settembre
Nella giornata di sabato scorso, dunque, l’uomo si era denudato davanti alla vetrina di un bar su Via Collatina, e per poco non era stato linciato dalla folla che si trovava ad assistere la scena, dal momento che nelle circostanze era presente anche una minore di soli 7 anni. Il 21enne, dopo essersi denudato, aveva tentato la fuga, e per poco non era stato assalito e linciato dalle persone presente. Qualche testimone riferisce anche di forti insulti razziali nei suoi riguardi.
Arresto convalidato per il 21enne
Per fortuna, poi, l’intervento dei carabinieri aveva scongiurato una possibile vendetta diretta da parte delle persone inferocite nei confronti del soggetto. Alla fine, la violazione del divieto di dimora precedente e l’atto compiuto in presenza di una minore, hanno fatto scattare inevitabilmente il carcere per il soggetto incriminato.