Non si capisce ancora quale sia stata la dinamica che ha portato un 66enne di Roma a finire nelle acque del Tevere rischiando di affogare a causa del pesante zaino che aveva addosso e che gli faceva da zavorra.
L’uomo è stato avvistato da alcuni passanti questa mattina intorno alle 6:30 mentre si dimenava in acqua chiedendo aiuto.
Immediatamente sono state allertate le forze dell’ordine che si sono precipitate sul posto insieme ai vigili del fuoco e ai sanitari del 118.
Il 66enne è stato recuperato dai sommozzatori dei vigili del fuoco all’altezza del Ponte dell’Industria, ed è stato poi portato in sicurezza sulla banchina del Tevere.
Addosso aveva uno zaino pieno di libri, che lo appesantiva e lo stava trascinando sul fondo del fiume.
Dopo i primi soccorsi, il 66enne è stato trasportato presso l’Ospedale San Camillo di Roma, dov’è tuttora ricoverato.
Le autorità stanno tentando di ricostruire l’accaduto per capire se si sia trattato di un incidente o di un tentato suicidio.