Uno sparo in testa da distanza ravvicinata, che ha colpito Fabrizio Piscitelli, in arte Diabolik, capo degli Irriducibili della Lazio. E’ successo poco prima delle 19:00 a Roma, in zona Tuscolana, al Parco degli Acquedotti. Si è trattato di un agguato vero e proprio quello che ha visto vittima il tifoso 53enne.
Da una prima ricostruzione Piscitelli doveva incontrare una persona che lo aspettava in auto e la stava raggiungendo attraversando il parco a piedi. Ad un tratto da dietro le spalle di Diabolik si è avvicinato un uomo, vestito come se fosse un semplice corridore, ma con il volto coperto, che gli ha sparato un colpo di pistola che lo ha centrato alla testa. Il proiettile lo ha trapassato all’altezza dell’orecchio sinistro, causando la morte del 53enne.
Il killer, che ha agito in maniera spietata e sprezzante, ha usato una pistola calibro 7,65. E’ stato esploso un solo colpo, alle spalle di Piscitelli, che ha preso la vittima alla testa.
A dare l’allarme è stato un passante, che ha notato il corpo dell’uomo riverso a terra in un lago di sangue.
Sul posto sono intervenute diverse pattuglie della polizia, che hanno immediatamente fatto partire le indagini per risalire agli autori dell’omicidio.
Le indagini della Squadra Mobile sono coordinate dalla Dda della procura di Roma. Sulla vicenda indaga anche la DIA.