Il giovane ingegnere di Colleferro, Roberto Testa, non ce l’ha fatta: è morto nell’ospedale policlinico di Chieti. Qui era stato ricoverato per ipotermia, dopo il recupero nei pressi del bivacco Fusco, a quota 2.455 metri nel parco nazionale della Majella in provincia di Chieti. Aveva solamente 34 anni ed era originario di Colleferro, dove viveva. Insieme a lui c’era anche un altro escursionista, anche lui di Colleferro. Proprio il suo amico e compagno di escursioni aveva dato l’allarme in seguito ad una caduta che si era drammaticamente verificato durante la loro traversata alpina. Le squadre del soccorso Alpino e Speleologico Abruzzese erano state costrette costrette a raggiungere a piedi il luogo dell’incidente, a causa delle avverse condizioni meteorologiche che hanno impedito l’utilizzo dell’elicottero per portare a termine l’operazione. È stato l’amico, che si trovava con lui, a dare l’allarme in seguito ad una caduta causata dalla presenza di ghiaccio sulla via del ritorno. Una morte drammatica, che lascia un forte vuoto nella comunità di Colleferro, avvenuta nella nottata, dopo ore di agonia e di lotta per salvarlo, da parte del personale sanitario.
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Roberto Testa, morto di ipotermia dopo la caduta
Roberto Testa era giunto in ospedale in condizioni critiche: ipotermia. I due escursionisti, prima di intraprendere la loro traversata, avevano lasciato la loro auto nei pressi del Rifugio Pomilio, intorno alle 10.00 della giornata di ieri mattina, sabato 19 novembre. Le condizioni meteo, già in quel momento erano abbastanza difficili, dal momento che stava nevicando e soffiava un forte vento. Da rifugio, poi, i due hanno hanno raggiunto il Bivacco Fusco a quota 2.455 metri: un lungo percorso, complesso, che richiede almeno 3 ore di cammino. Durante la traversata, uno dei due ragazzi escursionisti, la vittima, sarebbe scivolato lungo la via del ritorno, a causa della presenza di ghiaccio sul sentiero intrapreso. Dopo la caduta improvvisa, il suo compagno, anche lui 34enne, di Colleferro, ha immediatamente allertato i soccorsi. Erano più o meno le 17.00 del pomeriggio. Poi, il meteo ha continuato a peggiorare, oltre al sopraggiungere del buio. Dopo ore di lotta e agonia, il giovane ingegnere di Colleferro, purtroppo, è deceduto alle 4.00 circa di questa notte. Tutta la comunità si stringe in un abbraccio di cordoglio per la sua drammatica morte.