L’indagine sulla maxi rissa del Pincio di sabato scorso, prosegue e si allarga: negli ultimi aggiornamenti si parla di pistole.
Seppur la Procura abbia aperto due indagini, la gang dei ragazzini di sabato sera non sembra preoccuparsene. Su Instagram e TikTok i ragazzi coinvolti nella rissa parlano e commentano dell’accaduto realizzando delle dirette, con tanto di pubblico. Mentre i loro followers salgono, però, si registrano frasi come “rissa il prossimo sabato confermata al 100%” e “compro la lama“.
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L’arma sequestrata per la rissa al Pincio
In una diretta Instagram dai toni sempre più pesanti uno dei ragazzini aveva mimato il gesto di uno sparo, parlando della prossima rissa.
E un’arma effettivamente è stata rinvenuta e subito dopo ritirata: al padre di uno dei ragazzini coinvolti. Nello specifico, il padre era in possesso di una pistola; per la licenza sono in corso le procedure per il ritiro.
Il figlio, minorenne, è stato uno dei primi ad essere identificati dalla polizia, assieme alla vittima della rissa: uno straniero di origini egiziane. Le immagini dello scontro e i video sono stati fondamentali per l’avvio delle indagini e dell’identificazione, ma seppur l’azione delle forze dell’ordine continui i ragazzini non demordono.