Attimi di terrore per un 62enne a Bracciano che ha rischiato di annegare dopo essere caduto accidentalmente in acqua. Si trovava a bordo della sua canoa, quando ha perso l’equilibrio e l’imbarcazione si è capovolta, rovesciandolo in acqua. La Polizia di Stato, avvistato l’uomo in evidente stato di difficoltà, è riuscita a soccorrere l’uomo e a salvarlo dall’annegamento imminente.
Cade nel lago e rischia di annegare: salvato un 62enne a Trevignano
I fatti risalgono a ieri, sabato 2 settembre, quando gli uomini della Polizia di Stato del distaccamento fluviale di Civitavecchia, in forza alla Questura di Roma, hanno notato una canoa capovolta mentre erano impegnati nel normale pattugliamento sul Lago di Bracciano in località Trevignano. Impegnati nel servizio di avvistamento e soccorso a bordo di unità navale, gli uomini hanno scorto inoltre diversi schizzi d’acqua proveniente da un uomo che, allo stremo delle forze, che faticava a rimanere a galla. Gli agenti hanno perciò raggiunto l’uomo, un 62 enne italiano, e hanno immediatamente soccorso il malcapitato mettendo in pratica tecniche di salvataggio.
Polizia salva uomo da annegamento: era avvolto dai fili da pesca
I poliziotti nello specifico hanno aiutato il 62enne, ormai in forte stato di shock, a respirare, tenendogli la testa sopra la superficie dell’acqua e, prendendolo per entrambe le braccia. Issato l’uomo sul natante, gli agenti hanno compreso il motivo di tanta difficoltà nel rimanere a galla: il 62enne aveva infatti entrambe le gambe avvolte da uno spesso cordino, presumibilmente da pesca, e non avrebbe potuto assolutamente nuotare e mettersi in salvo. L’uomo è stato infine portato al sicuro sul natante e sottoposto alle prime cure del caso, per poi essere trasportato sulla terra ferma. Raggiunta la riva del lago, è stato soccorso da personale medico, allertato per la circostanza, che ne ha constatato il buon stato di salute, anche grazie al provvidenziale e tempestivo intervento dei poliziotti.
