– non gettare in strada ingombranti o vecchi divani, materassi, armadi, ecc… : tale comportamento ora renderebbe ancora più difficile la pulizia delle strade, visto che i lavoratori del Consorzio Nazionale dei Servizi, ovvero della “Aimeri” e della “Formula Ambiente”, hanno deciso di attuare un “servizio ridotto” in attesa del pagamento degli stipendi.
– chi abitualmente “lancia” i rifiuti dal finestrino della propria auto (e ce ne sono moltissimi) dovrebbe quantomeno evitare di gettare i sacchetti semplicemente “nel mucchio”, ma cercare i cassonetti vuoti e già ripuliti. In centro città, ad esempio, sono tutti vuoti, mentre in via della Tecnica e via Fratelli bBndiera siamo ormai arrivati alle carreggiate delle strade.
– cercare stratagemmi e attenzioni per creare meno rifiuti possibili, e compattarli meglio nei sacchetti, per evitare volumi inutili e creare quindi ulteriore emergenza all’emergenza.
Seguendo queste piccole regole non facciamo un favore all’amministrazione comunale o ai lavoratori in protesta, ma a noi stessi, in attesa che le due parti riescano finalmente a trovare un punto d’incontro che non sia momentaneo ma definitivo, nel rispetto di tutti i cittadini che pagano le tasse, compresa la TARSU.
Mauro Valentini