Ha minacciato di morte i Carabinieri che erano intervenuti a seguito dell’incidente avvenuto sulla Pontina. L’automobilista tuttavia si è mostrato tutt’altro che collaborativo, anzi: dopo essersi opposto all’alcol test se l’è presa con i Militari. La vicenda.
Continua a far parlare di sé la statale Pontina. Dopo il maxi carico di rame rubato intercettato nei giorni scorsi, ieri – a seguito dell’ennesimo incidente – si sono vissuti momenti concitati con le forze dell’ordine intervenute sul posto. Sì perché l’automobilista protagonista dello schianto, sembrerebbe autonomo, si è dimostrato tutto fuorché disposto a collaborare con i Carabinieri.
Ubriaco, minaccia i Carabinieri dopo l’incidente sulla Pontina
Il tutto è successo nel corso del pomeriggio di ieri, martedì 9 aprile. L’uomo alla guida del mezzo, un cittadino di 41 anni residente a Sabaudia, è rimasto coinvolto in un sinistro stradale – dove non risultano interessati ulteriori veicoli – avvenuto lungo la strada stradale 148 “Pontina”, che collega Roma a Latina.
Lo schianto, per cause in fase di accertamento, è avvenuto all’altezza del Comune di Sabaudia: il conducente però, dopo essersi rifiutato di sottoporsi agli accertamenti alcolemici, ha opposto resistenza, arrivando infine a minacciare di morte i militari intervenuti (fortunatamente non si sono registrati feriti, ndr). Per lo stato di alterazione psicofisica in cui versava, dovuta verosimilmente all’abuso di sostanze alcoliche, l’automobilista è stato trasportato presso il nosocomio di Latina, dove rimane piantonato in attesa di essere tradotto agli arresti domiciliari presso la propria abitazione a disposizione dell’Autorità giudiziaria.