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Rieti, operaio travolto e ucciso dal crollo di una parete: condannato imprenditore

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Rieti

Ci sono voluti sei anni per arrivare alla sentenza del tribunale per la morte di Raffaele Pagano, l’operaio schiacciato il 6 novembre 2017 dal crollo di una parete fangosa a Leonessa, in provincia di Rieti.

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Condannato a due anni l’imprenditore Giancarlo Zelli

Come riporta l’edizione online de Il Messaggero, il giudice monocratico, Alessio Marinelli, ha condannato a due anni, per omicidio colposo, l’imprenditore Giancarlo Zelli, datore di lavoro della vittima, subordinando la sospensione condizionale della pena al pagamento di una provvisionale di 180mila euro complessivi in favore delle parti civili (i genitori e quattro fratelli di Pagano, assistiti dall’avvocato Andrea Santarelli’.

Il pm aveva chiesto una pena più pesante: una condanna a quattro anni per l’imprenditore, difeso dall’avvocato Alberto Trinchi, e due anni e 6 mesi per i proprietari che avevano ottenuto l’autorizzazione dal Comune di Rieti per realizzare le opere di urbanizzazione primarie destinate al servizio delle future case.

Cosa è successo il 6 novembre 2017 a Leonessa, in provincia di Rieti

Il processo è stato più volte rinviato a causa della pandemia. Il 35enne Raffaele Pagano, originario della provincia di Foggia, sposato e padre di due bambini, si era trasferito con i genitori e quattro fratelli a Leonessa, in provincia di Rieti, trovando lavoro nell’impresa di Zelli.

A tradirlo, secondo la relazione del perito della procura e delle indagini condotte dai carabinieri della compagnia di Cittaducale con i colleghi leonessani, era stata la mancata attuazione nel cantiere di misure idonee a proteggere lo scavo e a prevenire lo smottamento della parete, in questo caso armature di sostegno e pannelli metallici.

Improvvisamente il terreno franò, appesantito dalla pioggia caduta abbondantemente nei giorni precedenti, per l’operaio pugliese non ci fu nulla da fare. L’uomo morì asfissiato, come certificato dall’esame necroscopico eseguito dal medico legale.

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