Ancora dubbi e polemiche sulla riapertura delle scuole prevista per il 7 gennaio. A parlare questa volta è Alessio D’Amato, assessore della sanità e integrazione della Regione Lazio. “Con questi dati in crescita, faccio un appello al governo a riflettere bene sulla riapertura delle scuole superiori il 7 gennaio. Devono restare chiuse“, dichiara l’assessore in un’intervista a ‘Il Messaggero’.
D’Amato non si riferisce esclusivamente al Lazio, una regione che è rimasta sempre in zona gialla, bensì estende l’appello per tutta l’Italia. Aprire le scuole e far muovere milioni di studenti potrebbe essere imprudente nella situazione odierna di Coronavirus.
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Il problema, che emerge dall’intervista, è che l’intero Paese si trova or ora nella fase più delicata della pandemia. Abbiamo ancora diversi mesi invernali davanti e le dosi di vaccino non sono sufficienti per tutti, la campagna di vaccinazione è complessa e molto vasta. Il problema, come tutti sanno, non è la scuola: ma tutto ciò che gira attorno ad essa, dai trasporti ai contatti. “Pensare di ripartire, alle superiori, quando registriamo in Italia più di 20mila casi al giorno, non ha senso” afferma D’Amato.
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